Giorno del Ricordo, cerimonie ed eventi a Vicenza per riflettere su foibe ed esodo giuliano-dalmata

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Giorno del Ricordo: la cerimonia a Santa Maria Nova
Giorno del Ricordo: la cerimonia a Santa Maria Nova

In occasione del Giorno del Ricordo, che si celebra il 10 febbraio in memoria delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle vicende del confine orientale, il Comune di Vicenza promuove alcune cerimonie istituzionali in collaborazione con l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD) e il Comitato Dieci Febbraio ed eventi organizzati dall’assessorato alla cultura e dalla Biblioteca Bertoliana.

“Il Giorno del Ricordo ha un significato particolare – commenta il sindaco Francesco Rucco – legato non solo alla memoria delle migliaia vittime del regime comunista del maresciallo Tito, gettate nelle foibe o torturate nei terribili gulag iugoslavi, ma anche alla restituzione della dignità umana e storica che è stata negata per anni alla vicenda delle migliaia di italiani di Istria, Fiume Dalmazia, costretti prima ad abbandonare le loro terre d’origine per sfuggire al furore ideologico dei partigiani titini e poi a subire la condizione di esuli in patria, prigionieri di un silenzio imposto dalla ragione di Stato e durato troppo a lungo. Una pagina di storia italiana ingiustamente strappata, che abbiamo il dovere morale e civile di ricucire usando il filo della memoria: lo dobbiamo non solo alle vittime delle foibe, agli esuli ed ai loro discendenti, ma soprattutto alle giovani generazioni, affinché non smarriscano il ricordo di orrori di cui nessun uomo dovrà mai più rendersi responsabile”.

La prima cerimonia istituzionale si è tenuta questa mattina, all’ex Collegio Cordellina, in contra’ Santa Maria Nova, in memoria degli esuli italiani che il 3 febbraio 1947 vi trovarono rifugio. Era presente il vicesindaco Matteo Celebron.

Giovedì 10 febbraio alle 11, al Cimitero Maggiore, una corona d’alloro sarà deposta al monumento dedicato a tutte le vittime delle foibe e dell’esodo dalle loro terre degli italiani di Istria, Fiume e Dalmazia.

Infine sabato 12 febbraio alle 11, in piazza Norma Cossetto a Polegge una cerimonia renderà particolare omaggio alla figura della studentessa istriana a cui il Comune di Vicenza ha di recente intitolato quel luogo per fare memoria della giovane Medaglia d’oro al valor civile, torturata, stuprata e infoibata il 4 ottobre del 1943.

Con il sindaco Rucco e i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD) e del Comitato Dieci Febbraio saranno presenti le autorità civili, militari e religiose, le associazioni combattentistiche e d’arma, e rappresentanti del mondo economico, del lavoro, delle professioni e della scuola.

Per riflettere su quei tragici fatti, l’assessorato alla cultura propone un intervento del dottor Edoardo Bernkopf sul tema “Il dramma delle foibe e dell’esodo tra negazionismo e contestualizzazione”. La testimonianza del dottor Bernkopf, vicentino figlio di reduci fiumani, sarà online sul canale YouTube Vicenza Cultura da lunedì 7 febbraio alle 18.

Quattro sono inoltre gli eventi culturali organizzati dalla Biblioteca Bertoliana.

“Molta della Storia, anche recente – dichiara la presidenteChiara Visentin – si dimentica con grande facilità; non necessariamente è solo il tempo che porta all’oblio. La Biblioteca Bertoliana per celebrare il Giorno del Ricordo si è quindi interrogata sul concetto di dimenticanza. Dimenticare è il contrario di ricordare. E spesso, quando il ricordo sovviene nuovamente, risulta modificato. Talvolta non nel modo migliore. Per questo ci siamo concentrati sulla storia della letteratura e della poesia del Novecento con l’emblematica figura di Ligio Zanini, sulla grande arte della musica popolare delle terre tra Istria e Dalmazia, e infine indagando la figura di un grande intellettuale e umanista, tra i primi a intuire l’importanza della questione balcanica come Niccolò Tommaseo, nato a Sebrenica 220 fa e presente con interessanti documenti tra i nostri patrimoni archivistici. Una documentazione di notevole interesse.”

Con la collaborazione dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, comitato provinciale di Udine e IRCI, giovedì 10 febbraio a partire dalle 16.30 è previsto l’evento “La Musica RICORDA: note dal Palazzo”: si apriranno le finestre di Palazzo Cordellina per fare risuonare nella città le musiche dalle terre giuliano-dalmate, per questo si ringrazia l’Istituto Regionale per la Cultura Istriano-Fiumano-Dalmata che ha supportato nella scelta musicale dal ricco archivio digitale musicale da loro curato.

Venerdì 11 febbraio alle 18, a Palazzo Cordellina, un importante incontro realizzato in collaborazione con Poetry Vicenza vedrà protagonista Gian Mario Villalta, poeta e scrittore, curatore e direttore di Pordenonelegge, che introdurrà alla scoperta di Goli Otok (isola calva), che tra il 1949 e il 1956 è stata una delle più terribili prigioni in Europa dopo la Seconda guerra mondiale, e di Ligio Zanini (Rovigno d’Istria, 1927-1993), il massimo poeta di lingua istriota di tutti i tempi: L’oblio del ricordo: Goli Otok e Ligio Zanini”. Nell’occasione saranno presentati i libri di Gian Mario Villalta, L’isola senza memoria (Laterza 2018) e di Ligio Zanini, Martin Muma (Ronzani 2022). A moderare saranno presenti gli scrittori Michele Toniolo e Sebastiano Gatto. Il poeta Ligio Zanini, autore controverso, amico di Mario Rigoni Stern, Franco Loi e Biagio Marin, scrittore amato da Claudio Magris, internato per tre lunghi anni nel terribile lager titino di Goli Otok, dimenticatissimo tra i contemporanei – anche tra coloro che si occupano di poesia – verrà ricordato attraverso il romanzo autobiografico Martin Muma, una testimonianza altissima di un popolo nella lacerazione dell’esilio.

Sabato 12 febbraio alle 17, all’interno della rassegna “I sabati musicali” organizzata in collaborazione con il Conservatorio di musica Pedrollo di Vicenza, è in programma il concerto delle classi di Arpa e Musica da camera, con musiche di P. Hindemith, N. Rota, C. Saint-Saëns e D. Sostakovich.

Nella sede di Palazzo San Giacomo, dall’8 al 28 febbraio sarà allestita una vetrina interamente dedicata allo scrittore e patriota dalmata Niccolò Tommaseo, in occasione dei 220 dalla nascita. Saranno in mostra lettere autografe, prime edizioni, documentazione archivistica e bibliografica presente nelle raccolte della Bertoliana. L’ingresso è libero negli orari di apertura della Biblioteca.

Per chi intenda approfondire l’argomento, la Biblioteca Bertoliana produrrà anche una bibliografia dedicata al tema, che sarà possibile scaricare dalla pagina

https://www.bibliotecabertoliana.it/it/attivita/consigli_di_lettura.

Programma degli eventi consultabile al link
https://www.comune.vicenza.it/vicenza/eventi/evento.php/305866

 

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Fonti: Giorno del Ricordo, cerimonie ed eventi per riflettere su foibe ed esodo giuliano-dalmata , Comune di Vicenza