Cari concittadini,
Siamo quasi al termine di questi cinque anni di Amministrazione Comunale che definisco davvero “storici” per la nostra comunità cittadina. Per la prima volta, dopo decenni, a guidare il governo del paese il popolo ha scelto il cambiamento. E’ stato un cambiamento radicale nel modo di pensare e di interpretare il governo cittadino. Lo abbiamo vissuto con entusiasmo, sacrificio e grande umiltà. Io personalmente ho voluto, come sempre faccio, mettere il cuore in ogni azione, in ogni decisione, in ogni cosa che ho cercato di fare per il mio e per il nostro paese. Ho sognato per anni di avere la possibilità di servire il mio paese e aver ricevuto la fiducia dei castelfortesi è stato davvero un grande onore. Per onorare questa fiducia ho fatto tutto il mio meglio e insieme a me lo hanno fatto tutti gli amici che hanno condiviso questa straordinaria avventura. E’ stato un viaggio bellissimo che siamo pronti a continuare con un entusiasmo ancora maggiore.
Essere riusciti ad ottenere il consenso della maggioranza dei nostri concittadini è stata una grande soddisfazione ma anche una straordinaria responsabilità, una sfida alta, entusiasmante e coinvolgente nella quale ci siamo proiettati con determinazione. Abbiamo gettato davvero il cuore oltre l’ostacolo. Avevamo davanti a noi tutta la storia delle passate amministrazioni mentre la nostra era una storia nuova con la quale abbiamo lanciato una sfida giovane, creativa e innovativa. Non abbiamo avuto paura di affrontare il nuovo e grazie al sostegno del popolo castelfortese abbiamo rotto quell’incantesimo che durava da decenni. Il nuovo e il cambiamento ha fatto irruzione nella vita politico e amministrativa della città apportando una diversa mentalità di gestione. Tutti hanno avuto la possibilità di essere ascoltati, di partecipare e di sentirsi come tasselli di un grande mosaico. Abbiamo provato a costruire il nuovo ogni giorno e con passione, impegno e creatività crediamo di aver iniziato un percorso davvero libero e democratico. Il dialogo e il confronto con i cittadini è stato costante e forte. Non siamo stati ciechi o sordi e abbiamo sempre risposto ad ogni osservazione e ad ogni critica (anche quelle cattive e malevoli alle quali, in molti, avrebbero evitato di rispondere) per rendere ragione del nostro operare quotidiano, per raccontare le difficoltà e per essere, insieme, orgogliosi di quello che abbiamo cercato di fare per la nostra terra e per la nostra gente.
Nel paese ci conosciamo tutti. Ognuno di noi ha una propria storia personale ed ha fatto il suo percorso umano e politico. Abbiamo ideali e vissuti diversi, valori nei quali ci siamo formati e progetti di sviluppo tra loro alternativi. C’è chi continua a credere nelle politiche delle grandi opere e chi, come noi, nella valorizzazione dell’esistente che è il cuore del vissuto reale della gente. Il mito dello sviluppo fondato sui grandi progetti o su opere spesso rimaste incompiute non ha funzionato e non funziona. Noi crediamo che “piccolo è bello”, che la dimensione umana sia il nuovo al quale dobbiamo riconoscere valore, che curare i particolari sia lo straordinario che fa di una terra, di una persona e di un ambiente qualcosa di speciale che attira e che da vero valore alle cose.
La nostra terra, la sua civiltà contadina, il suo saper fare e la sua storia di dolore e sofferenza ma anche di riscatto e di voglia di raccontarsi, le prove di orgoglio e di resistenza al male sono le cose che ci aiutano a recuperare e a mostrare con orgoglio ciò che i nostri avi hanno costruito con passione e che oggi abbiamo il dovere di ricollocare nella luce. Con questi ideali nel cuore e nella mente abbiamo raccolto i cocci di esperienze che avevano fatto il loro tempo e che ci hanno consegnato tante macerie. Con la forza della volontà ci siamo messi a lavorare per tamponare le falle e per ridare una prospettiva al nostro paese e alla nostra comunità. In questo lavoro abbiamo incoraggiato soprattutto i giovani, le associazioni portatrici di nuovi ideali e di nuove prospettive offrendo collaborazione e sostegno a nuovi progetti e a nuove idee che hanno cominciato a farsi breccia in un contesto che desiderava un riscatto. La rivalutazione dei centri storici di Castelforte e Suio partendo dalla loro gloriosa storia è stata una sfida che, soprattutto le associazioni, hanno saputo raccogliere e stanno sostenendo attraverso iniziative che coinvolgono le persone e che attraggono visitatori. E’ un modo nuovo di intendere e fare sviluppo. E’ una mentalità nuova che cerca di imporsi vincendo i fragili miti di chi vorrebbe continuare ad imporre visioni di sviluppo assolutamente estranee alla nostra più autentica tradizione.
Non è stato per nulla facile prendere le file di un nuovo percorso ma, dopo cinque anni, possiamo ben dire di essere riusciti, con le forze nuove che si sono costituire e che hanno preso coraggio e consapevolezza del loro valore, ad offrire spunti nuovi ad una terra antica. Oggi, Castelforte ha una nuova classe dirigente, più matura, più forte e più preparata a realizzare, nel prossimo quinquennio, quello scatto necessario per proiettare il territorio in uno sviluppo di contesto più vasto e integrato con le realtà circostanti che vanno dal mare ai monti. Crediamo in uno sviluppo sostenibile, uno sviluppo che metta in evidenza il patrimonio ambientale e paesaggistico capace di dare valore alle grandi risorse del territorio, dalle terme, alla produzione di olio di pregio, dalle bellezze storiche a quelle naturali e fluvi montane. Abbiamo una storia da valorizzare come non è stato mai fatto; abbiamo un patrimonio paesaggistico da evidenziare e bellezze da condividere con tutto il territorio che ci circonda.
Soprattutto negli ultimi tempi abbiamo iniziato a raccogliere i frutti del nostro impegno che, anche grazie alla filiera con gli Enti istituzionali sovraordinati di cui facciamo parte, ci ha consentito di sentirci parte di un disegno strategico più grande. Ed ecco i numerosi e significativi contributi e finanziamenti che ci hanno consentito di ridare luce alle nostre aree di verde attrezzato, agli spazi per i bambini e per ragazzi, ai nostri centri polisportivi in tutte le aree del territorio comunale.
Abbiamo appena inaugurato il centro polisportivo “Amleto Paliotta”a Suio Forma, concluso i lavori di riqualificazione del campo sportivo e dell’area giochi di Suio Alto; sono da tempo ormai funzionanti i campetti adiacenti la Chiesa di San Rocco anch’essi ristrutturati e resi agibili e sicuri. Imminente anche l’inizio dei lavori, già appaltati, per la riqualificazione dell’area adiacente l’ex edificio scolastico a Suio Valle che prevede la realizzazione di un campo da bocce, un area giochi , un’area picnic e un impianto di illuminazione.
Dopo decenni stiamo, finalmente, riuscendo a ridare qualità al nostro campo sportivo comunale che sarà adeguato agli standard previsti ed in linea con la normativa per la sicurezza. Era un obiettivo strategico che volevamo raggiungere e ci abbiamo lavorato con caparbietà e insistenza. I frutti ci stanno dando ragione. Allo stesso tempo siamo riusciti a ridare smalto all’immagine del nostro Comune rafforzando la comunicazione istituzionale ad ogni livello e con ogni mezzo creando un sistema integrato e capace di informare con immediatezza rispetto ai servizi, alle opportunità e alle cose che si stanno realizzando. Il servizio propone una informazione immediata, accurata e corredata di filmati, immagini e notizie adeguate a spiegare nel dettaglio cosa sta avvenendo, dove, come e perché. E’ questo il modo migliore per far partecipare tutti e per rendere tutti protagonisti del nostro territorio con i suoi successi, le sue difficoltà e le sue speranze.
Abbiamo cercato di assicurare anche un migliore livello di servizi ai nostri concittadini razionalizzandoli e rendendoli più efficaci e adeguati ai bisogni. A tal proposito è stato appena approvato in consiglio lo studio di fattibilità che mediante lo strumento del project financing , consentirà l’efficientamento energetico di tutta la rete di pubblica illuminazione comunale. Con il nuovo appalto dei rifiuti abbiamo voluto prevedere anche l’ordinaria pulizia dei centri abitati e stiamo cercando di offrire decoro e pulizia nel miglior modo possibile. Sempre in questo ambito, grazie ad un finanziamento Regionale, Castelforte a brevissimo si doterà di tre isole ecologiche e una compostiera di comunità. Abbiamo posto attenzione ad una seria sistemazione della viabilità soprattutto nell’area termale attraverso l’avvio e, in molti casi, la rapida conclusione di interventi di messa in sicurezza che sono essenziali per evitare possibili pericoli o situazioni gravi per la pubblica incolumità. In questo grande lavoro stiamo collaborando con l’Astral, la Provincia, la Regione Lazio e la Comunità Montana. Abbiamo appena concluso il rifacimento del manto stradale di buona parte del territorio comunale ponendo un’attenzione particolare alla curva di Via Pozzillo. Si avvia a conclusione anche l’iter amministrativo per la costruzione della Pista Ciclabile su Via delle Terme. Riqualificazione dell’area Rio Grande (Marciapiede, staccionata). Per quanto riguarda gli interventi presso il cimitero comunale l’amministrazione ha provveduto alla ristrutturazione della chiesa cimiteriale e alla costruzione di nuovi lotti di loculi, alcuni già assegnati altri in via di realizzazione. Sempre nell’ambito degli interventi presso i nostri luoghi di culto anche la Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista è stata oggetto di intervento e a breve anche la Chiesa dell’Annunziata sarà oggetto di alcuni interventi di ristrutturazione.
Con il concorso fattivo degli operatori termali abbiamo avviato una collaborazione che crediamo possa essere una vera occasione di rilancio della nostra area termale capace di ampliare anche la stagione dell’offerta turistica a periodi primaverili e autunnali attraverso la valorizzando della risorsa “fiume”. A breve daremo il via ad un significativo intervento di riqualificazione del Giardino Belvedere destinato a diventare un’area attrattiva speciale e centro per attività di vario tipo tra le quali, per esempio il canottaggio. Proprio il Giardino Belvedere è stato oggetto di due finanziamenti che integrati tra loro cambieranno il volto dell’area creando per la prima volta in assoluto uno spazio capace di accogliere famiglie, turisti e sportivi. Stiamo ultimando anche la sentieristica montana con
cartografia e segnaletica in modo da esaltare gli antichi cammini (Via Francigena e Via Micaelica) o quelli legati alla scoperta e riscoperta delle aree e dei luoghi legati alla Linea Gustav.
Grande attenzione abbiamo posto alla manutenzione delle strade montane anche al fine di favorire la coltivazione degli oliveti e offrire spazi nuovi alla creatività di nuove forme di imprenditorialità più legata allo specifico della nostra terra e alle risorse più autentiche del territorio. L’amministrazione ha intercettato un finanziamento da parte della Regione Lazio per il rifacimento dell’intera strada montana “Tralla”. La riscoperta e la valorizzazione del patrimonio zootecnico è, infatti, una linea guida che non abbiamo mai accantonato e crediamo possa offrire ancora molti spazi per la creatività dei giovani che sentono la vocazione per questo tipo di impresa. Lungo la stessa direzione si collocano le forme di imprenditorialità che tendono a valorizzare le aree dei centri storici con locali tipici che danno vita ad un turismo interessato al cibo di qualità e alla buona musica. Il nostro territorio, infatti, in questi anni, è cresciuto anche in questa consapevolezza e grazie, soprattutto a giovani imprenditori, sta accogliendo iniziative legate a questo filone. Nella stessa direzione sono andate a buon fine alcune iniziative che hanno lo specifico obiettivo di dare valore alle nostre produzioni specifiche come quelle al “piccelatieglio” riconosciuto nei PAT e a quella dell’arancia di Suio per la quale abbiamo avviato l’iter o quello della “pizza” che si va ad aggiungere alla promozione del “pane tradizionale di Castelforte o pane cafone” e all’olio extravergine delle “Colline Pontine Dop”.
Come era chiaro già nel nostro programma amministrativo abbiamo puntato a ridare luce ai centri abitati attraverso piccole opere di sistemazione del verde pubblico con interventi mirati che hanno puntato a riqualificare gli spazi. Due esempi: il primo già realizzato è l’intervento nell’area verde sottostante la Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista che ha recuperato uno spazio da sempre abbandonato valorizzandolo sotto ogni punto di vista. Questo è lo stile dello sviluppo in cui crediamo e che, a nostro parere, è calibrato sulle nostre reali possibilità di sviluppo. Uno sviluppo vero, reale, credibile a misura d’uomo e sostenibile e, perciò, in linea con le più aggiornate e moderne tendenze a livello mondiale. Il secondo già appaltato è un intervento di ristrutturazione di Piazza Medaglia d’Oro. Si tratta di un restailing finanziato dalla Regione Lazio.
Abbiamo curato anche l’ampliamento dei servizi ai cittadini. Penso alla fibra ottica la cui rete ha raggiunto gran parte dell’intero territorio comunale fino alle terme di Suio e che progressivamente verrà resa fruibile da parte dei gestori. Si tratta di tutti interventi che non hanno impegnato il bilancio comunale essendo noi riusciti a farli entrare all’interno delle politiche di sviluppo regionali, nazionali ed europee. Penso al tanto agognato impianto di videosorveglianza, attivo ormai da qualche anno. Un’infrastruttura tecnologicamente all’avanguardia a garanzia della sicurezza e della serenità dei nostri concittadini. Penso all’asilo nido Comunale, in corso di realizzazione, presso l’istituto Petronio. Un servizio educativo e sociale che accoglierà i bambini da 3 mesi a tre anni di età e rivolge, la propria attenzione sia ai bambini che alla famiglia. Penso al fatto che finalmente Castelforte si doterà di un Centro Servizi polivalente che integrerà, in pieno centro cittadino presso l’ex cinema, uno splendido auditorium ad uffici e ambulatori. Nel giro di pochi mesi pubblicheremo il bando di gara per l’affidamento dei lavori.
In questi ultimi due anni abbiamo incrociato, purtroppo, il covid-19 che non ci ha aiutato per niente e ci ha, invece, imposto una frenata e una lunga pausa di riflessione. Nonostante ciò non ci siamo fermati e pur avendo posto in essere tutte le iniziative necessarie per non lasciare indietro nessuno abbiamo continuato a perseguire la nostra strada risanando le ferite e lavorando a testa bassa sapendo che ogni cosa che facevamo la facevamo per i nostri concittadini che ci hanno dato tanta fiducia e per i nostri ragazzi che meritano un futuro fondato su cose vere e non su fantasie e miraggi che una certa politica del passato amava proporre. Siamo sempre rimasti con i piedi per terra e abbiamo continuato a fare sogni buoni, sogni veri e a lottare ogni giorno per realizzarli così come li avevamo pensati.
Guardando indietro ai cinque anni appena trascorsi crediamo di essere riusciti a porre basi solide, forti e robuste sulle quali costruire, nei prossimi cinque anni, quella Castelforte che tutti meritiamo e nella quale desideriamo vivere i nostri giorni migliori.
Non abbiamo promesso e non promettiamo chimere ma cose vere, autentiche, iniziative che realizzano valori forti. Promettiamo cose possibili e capaci di consolidare uno sviluppo a misura d’uomo e in grado di offrire un orizzonte realistico nel quale i giovani possano costruire la loro storia personale di successo.
Sono davvero contento del lavoro che abbiamo fatto. Castelforte meritava un’attenzione vera, speciale, forte e autentica. Io e tutta la maggioranza ci abbiamo messo il cuore. Abbiamo fatto ogni cosa con la passione e l’amore che sentiamo per il nostro paese senza fare promesse e senza mai fermarci un solo attimo. Recuperare il tempo perso nel passato era una delle nostre maggiori preoccupazioni. Siamo riusciti nell’intento impostando finalmente qualcosa di nuovo che nella sua semplicità è assolutamente disarmante per chi, nel passato, ha solo sparso sogni impossibili immaginando scenari irrealistici e illudendo il popolo. Chi, come noi, invece, crede nelle cose essenziali, semplici, vere sa che le illusioni quando vengono smascherate possono generare o tristezza oppure tanta voglia di fare rilanciando il desiderio di costruire le relazioni e dando vita alla vita.
Sostenuti dai nostro concittadini che ci hanno accompagnati e lo hanno fatto in numero sempre maggiore riconoscendo il nostro impegno proseguiremo a fare il bene che Castelforte merita e a farlo nella verità.
Insieme siamo più forti e saremo più capaci di realizzare il FUTURO che vogliamo. Grazie a tutti.
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Fonti: Discorso di fine mandato del Sindaco Giancarlo Cardillo , Comune di Castelforte