“Extra Omnes”, si chiudono le porte della Cappella Sistina. Al via il Conclave, intorno alle 19 la prima fumata

10

ROMA (ITALPRESS) – Ha preso il via il Conclave per eleggere il 267° Pontefice. Alle 10 si è tenuta la Messa Pro Eligendo Romano Pontefice. Nel pomeriggio i 133 cardinali elettori del Conclave sono entrati nella Cappella Sistina in Vaticano, dopo il momento di preghiera nella Cappella Paolina e la processione prima del solenne giuramento. A seguire il maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie, monsignor Diego Ravelli, ha pronunciato l’“Extra omnes” (Fuori tutti). Coloro che non partecipano al Conclave hanno lasciato quindi la Cappella Sistina e le sue porte si sono chiuse.

TUTTO QUELLO CHE C’E’ DA SAPERE SUL CONCLAVE

LE PAROLE DEL CARDINALE RE

NEL TARDO POMERIGGIO LA PRIMA FUMATA

Nella giornata di oggi è prevista una sola fumata, da domani due al giorno: una a fine mattino, l’altra a fine pomeriggio salvo che alla prima votazione ci sia già il nome del nuovo Pontefice. Ogni scrutinio dei cardinali si compone di due votazioni, la prima entro le 12 e la seconda entro le 19. Se nera, la fumata potrà avvenire soltanto al termine dei due scrutini, dunque o alle 12 o alle 19. Se bianca, la fumata potrà invece avvenire in qualunque fase, cioè anche al termine dei primi due mini-voti.

AVVIATI I DISPOSITIVI DI SICUREZZA 

Alle ore 07:00 di questa mattina è stato battuto il primo “ciak” del dispositivo di sicurezza pianificato dalla Questura di Roma per il Conclave. Con le operazioni di bonifica affidate ad unità cinofile ed artificieri, è iniziata la messa in scena del copione scritto per garantire l’arrivo in sicurezza ai fedeli che nelle prossime visiteranno i luoghi simbolo della cristianità mondiale.

È stata quindi la volta dei controlli di prefiltraggio e filtraggio, utili ad accedere all’area riservata, lungo via della Conciliazione e piazza pio XII, senza tralasciare piazza S. Pietro e la Porta Santa, sebbene, in quest’ultimo caso, solo all’esito degli ulteriori controlli di prefiltraggio. Migliaia sono i fedeli in transito presso i siti vaticani, sotto l’occhio vigile delle Forze di Polizia e tutti gli altri attori schierati per garantire una serena accoglienza a chi vorrà assistere agli eventi destinati ad annunciare al mondo la elezione del nuovo Santo Padre.

Donne e uomini in divisa, risorse tecnologiche ed assetti speciali schierati a comporre un sistema sicurezza in fieri, pronto a rispondere, nella logica del “come se”, alla evoluzione dello scenario, dettato dalla variabile tempo ed alla imprevedibilità cronologica degli esiti del Conclave.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).