
Il parco pubblico tra via Orlando e via Salvemini, a Santa Croce Bigolina è stato intitolato a don Francesco Piubello, per 17 anni dal 1973 instancabile animatore della comunità di Santa Croce Bigolina.
Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco Giacomo Possamai, il presidente della commissione toponomastica Leonardo Nicolai, il consigliere comunale Alessandro Marchetti che ha promosso la pratica di intitolazione, l’attuale parroco di Santa Croce Bigolina don Ivan Arsego, i familiari di don Piubello e numerosi cittadini della zona, tra cui l’ex sindaco Giorgio Sala, che ancora ne ricordano la generosità. Presente anche una delegazione di Recoaro Terme dove il sacerdote è stato parroco.
La figura di don Francesco Piubello è stata ricordata dal consigliere Marchetti per aver guidato la comunità di Santa Croce Bigolina negli anni di grande sviluppo del quartiere.
Don Francesco Piubello era nato a Zimella, in provincia di Verona, nel 1934 ed era stato ordinato sacerdote nel 1958. Arrivato a Santa Croce Bigolina nel 1973, si era subito dovuto confrontare con una comunità appena nata (all’epoca fungeva da chiesa un garage in via Torcello), che accompagnò con entusiasmo non solo dal punto di vista spirituale, ma anche facendo nascere realtà caritative, ludiche e sportive che ancora oggi mantengono la propria forza e valore.
“Le nostre città – ha detto il sindaco Giacomo Possamai – sono fatte di patrimoni immateriali e di patrimoni materiali. I primi sono dati dalla comunità, dai sentimenti che la attraversano, dalle persone di diverse generazioni che sono qui oggi, dimostrando quanto il seme lasciato da don Francesco abbia dato frutto. Intitolare questo parco – che diventerà … il parco “Piubello” – a don Francesco, collega questa immaterialità con il materiale, donando a tutti un luogo concreto dove fare memoria di una persona che tanto ha fatto per questa comunità”.