Vicenza, Antonio Stefani presenta il suo libro “Paolo Conte nei paraggi” per il New Conversations Jazz 2025

181
Paolo Conte

Sarà un omaggio allo chansonnier astigiano Paolo Conte l’evento in programma venerdì 16 maggio alle 18 nella sede di palazzo Cordellina della Biblioteca civica Bertoliana. Verrà infatti presentato il volume di Antonio Stefani “Paolo Conte nei paraggi. Cinquant’anni di incontri ravvicinati con un artista genial (e illusional, sentimental, orchestral…)” recentemente edito da Agorà Factory.

Evento collaterale della XXIX edizione del festival New Conversations Vicenza Jazz 2025 (15-25 maggio), l’incontro pubblico vedrà la partecipazione del direttore artistico di Vicenza Jazz, Riccardo Brazzale – che firma anche la postfazione del volume – e gli interventi di Alcide Ronzani e Stefano Ferrio per esecuzioni al pianoforte con letture di testi tratte dal repertorio contiano.

Tra le varie suggestioni che può suscitare il titolo del festival Vicenza Jazz 2025, ovvero “Elogio dell’errore”, una conduce infatti a quel distico della canzone “Boogie” in cui Paolo Conte, narrando di orchestre e balere, sintetizza: “Era un mondo adulto / si sbagliava da professionisti”.

Il volume di Stefani raccoglie e commenta cinquant’anni di articoli, recensioni, interviste che lo stesso autore ha dedicato a Paolo Conte, assieme a una documentazione fotografica (86 immagini) ampiamente inedita. Un lavoro di cronista – svolto principalmente seguendo i concerti in Veneto per “Il Giornale di Vicenza” – sempre accompagnato da un’unica convinzione: che Paolo Conte ci migliora la vita.

Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Per informazioni: consulenza.bertoliana@comune.vicenza.it, 0444 578211.

Antonio Stefani è nato nel 1954 a Vicenza. Laureato in Lettere classiche, dal 1978 scrive di teatro e musica su “Il Giornale di Vicenza”; ha pubblicato saggi per Neri Pozza, Accademia Olimpica, Gilberto Padovan Editore e, per la collana “I quaderni del Teatro Olimpico”, ha elaborato copioni teatrali con Luigi Lunari e ha riunito le sue opere poetiche nell’antologia “I blues del quartiere” (Meridiano Zero, 2009). Per l’editrice Agorà Factory ha dato alle stampe, oltre a ricognizioni memorialistiche compiute assieme al padre Walter (“La Rua di Vicenza” nel 2008, “Il palio di Vicenza” nel 2014) anche raccolte di versi, racconti, le traduzioni in veneto dei blues di Robert Johnson, la commedia “Amore, polenta e bacalà” (2018); ha inoltre curato una rivisitazione del corpus di sonetti “Astichello” di Giacomo Zanella con parafrasi e commento (2020) e la rievocazione medievale “Cacciafronte ovvero assassinio alla cattedrale di Vicenza”.