
Attimi di follia in pieno centro storico a Vicenza: secondo quanto riportato da Il Corriere del Veneto e da altri media locali, un corriere cinquantenne è stato aggredito da una baby gang formata da quattro minorenni in piazza Castello.
L’aggressione è avvenuta nel pomeriggio di ieri, martedì 13 maggio 2025. Il corriere è finito a terra e ha riportato un trauma cranico.
Secondo le ricostruzioni, i ragazzini avrebbero rubato il portafoglio all’uomo mentre si trovava seduto a un tavolino di un bar. Successivamente, lo avrebbero picchiato, colpendolo con un pugno al volto e facendolo cadere a terra.
Il personale del Suem 118 ha prestato le prime cure all’uomo, che presentava una ferita alla testa, e lo ha trasportato al Pronto soccorso del San Bortolo in codice giallo. Le sue condizioni non sarebbero gravi.
La polizia locale di Vicenza è intervenuta per ricostruire l’accaduto e identificare i responsabili. I quattro minorenni sono stati denunciati a piede libero per furto, ricettazione e lesioni. La vittima ha sporto querela.
Una vicenda che risolleva la polemica sulla sicurezza a Vicenza, in particolar modo al tema del disagio giovanile. Sulla faccenda si registrano alcuni interventi della politica.
“Quanto accaduto nel pieno centro storico di Vicenza, con l’aggressione violenta a un corriere da parte di una baby gang, è un fatto gravissimo che non può essere sottovalutato. Esprimo tutta la mia solidarietà alla vittima, alla quale auguro una pronta guarigione, ma al tempo stesso sento il dovere, anche come Presidente del Consiglio regionale del Veneto, di denunciare una situazione che da un paio d’anni sta conoscendo un grave e progressivo degrado sotto il profilo della sicurezza cittadina”.
Sono le parole del Presidente dell’assemblea legislativa veneta Roberto Ciambetti, vicentino, che aggiunge: “È inaccettabile che episodi simili avvengano in pieno giorno, in una delle piazze più frequentate della nostra città, davanti a numerosi testimoni. Vicenza merita di essere una città sicura, per i residenti, per chi vi lavora e per i turisti. È necessario rafforzare subito il controllo del territorio, garantire una presenza più costante e visibile delle forze dell’ordine, applicare politiche di prevenzione efficaci e rispondere con fermezza a ogni forma di violenza”.
“Non possiamo tollerare – conclude il Presidente Ciambetti – che bande di delinquenti mettano a rischio l’incolumità dei cittadini onesti. La sicurezza è un diritto fondamentale, e deve essere una priorità per chi amministra la cosa pubblica. Serve un cambio di passo deciso: Vicenza non può e non deve diventare terra di nessuno”.
“Un corriere picchiato e rapinato da un gruppo di maranza in pieno centro, mentre beveva un caffè. È questa la fotografia impietosa della Vicenza di oggi, immortalata dallo screenshot pubblicato da una tv locale. Non è un caso isolato, ma l’ennesimo episodio che conferma come la città sia ostaggio di bande giovanili violente e fuori controllo”. A dichiararlo è Joe Formaggio, consigliere regionale di Fratelli d’Italia-Giorgia Meloni.
“Non si tratta più di sicurezza percepita, ma di sicurezza negata. Il Quadrilatero, la stazione, Campo Marzo, viale San Felice e ora anche Corso Palladio sono diventati zone franche, dove la legge non vale e la violenza detta le regole – prosegue il consigliere -. Ho incontrato il sindaco (Possamai, ndr) per un confronto diretto sulla situazione di sicurezza e per ribadire la necessità di un’azione decisa.
Ma il Comune da solo non basta: venerdì, all’incontro con il Prefetto, chiederò formalmente l’attivazione urgente della zona rossa, come già proposto da Fratelli d’Italia. La misura dovrà essere immediata, mirata e operativa per tutta l’estate, con una valutazione oggettiva dei risultati a settembre. È l’unico modo per restituire legalità e sicurezza a un’intera parte della città – conclude Formaggio – che oggi si sente abbandonata”.
Anche Fratelli d’Italia Vicenza, con i consiglieri del gruppo consiliare, è intervenuta sul caso, ricordando le richieste di una recente manifestazione svolta in città proprio sul tema della sicurezza e ribadendo, come già fatto in altre circostanze, che l’attuale governo cittadino a guida centrosinistra non sta facendo ciò he deve per contrastare episodi come quest’ultimo.