
Provvidenziale intervento della Polizia di Vicenza che ha scongiurato un gesto estremo. Nella giornata del 14 maggio 2025, intorno alle 14 e 30, una richiesta di aiuto è giunta al 113 della Questura da parte di una donna estremamente preoccupata per la salute di un’amica residente in città.
Quest’ultima le aveva inviato un messaggio sul telefono cellulare che lasciava intendere la chiara intenzione di togliersi la vita.
Gli agenti della Volante, giunti immediatamente sul posto, hanno individuato e contattato la donna segnalata. Constatando il suo effettivo stato di forte agitazione, hanno ritenuto necessario richiedere l’intervento di un’ambulanza. La donna è stata quindi trasportata presso l’Ospedale San Bortolo per un consulto psichiatrico.
La donna ha spiegato di aver inviato quei messaggi perché si sentiva stanca della propria vita, sola e con un forte bisogno di parlare con qualcuno. Ha inoltre riferito di essere già in cura presso il Centro di Salute Mentale (C.S.M.) e di aver dovuto affrontare, nell’ultimo periodo, anche gravi problemi economici che si sono aggiunti alla sua condizione depressiva.
L’amica che ha lanciato l’allarme al 113 ha successivamente fatto pervenire un messaggio di ringraziamento alla Questura per la tempestività e l’efficacia dell’intervento (vedi foto di copertina).