Rutte “Rafforzare i legami Nato-UE contro le minacce comuni”

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ROMA (ITALPRESS) – Martedì 20 maggio 2025, il Segretario Generale della NATO, Mark Rutte, ha partecipato al Consiglio Affari Esteri dell’Unione Europea, riunito con i ministri della Difesa dei Paesi membri. Durante l’incontro, Rutte ha sottolineato l’importanza di rafforzare la cooperazione tra NATO e UE, alla luce delle crescenti minacce provenienti dalla Russia, dell’espansione militare della Cina e della persistente minaccia del terrorismo. “Dobbiamo garantire che l’Ucraina abbia tutto il necessario per portare questa guerra a una conclusione duratura e sostenibile”, ha dichiarato Rutte, evidenziando l’importanza di aumentare la spesa per la difesa e la capacità produttiva dell’industria militare europea.

Nel corso degli ultimi mesi, il Segretario Generale ha ribadito più volte che l’Unione Europea rappresenta il partner “unico e insostituibile” della NATO. Secondo Rutte, evitare sovrapposizioni tra le strutture difensive delle due organizzazioni è essenziale per garantire una risposta coordinata ed efficiente alle minacce alla sicurezza globale. Intervenendo anche a fianco della vicepresidente della Commissione Europea, Kaja Kallas, Rutte ha richiamato l’attenzione sulla necessità di passare da una logica di gestione delle crisi a una mentalità di “preparazione in tempo di guerra”, definendo tale trasformazione come “urgente” per assicurare la prontezza dell’Alleanza.

La questione del finanziamento della difesa è tornata centrale nel dibattito interno alla NATO. Sostenuto da diversi alleati, tra cui la Germania, Rutte ha espresso apertura alla proposta avanzata dagli Stati Uniti – su spinta dell’amministrazione Trump – di innalzare al 5% del PIL l’obiettivo di spesa per la difesa entro il 2032. Una soglia ben superiore al tradizionale target del 2%, che solo pochi Paesi, come la Polonia, si avvicinano attualmente a rispettare.

Secondo fonti ufficiali, la proposta americana prevede che il 3,5% del PIL sia destinato direttamente alla difesa nazionale, mentre l’1,5% dovrebbe servire a finanziare infrastrutture strategiche e capacità industriali militari. Rutte ha commentato che “la Russia potrebbe ricostruire la propria forza militare entro cinque anni”, rafforzando così la necessità di misure preventive. Rutte ha anche messo in guardia contro ogni tentazione di isolamento, sia da parte degli Stati Uniti che dei Paesi europei. “Non è il momento per l’America o per l’Europa di agire da sole”, ha dichiarato il Segretario Generale, invitando entrambe le sponde dell’Atlantico a rafforzare il coordinamento politico e militare.

Con il conflitto in Ucraina ancora in corso, l’Europa si trova di fronte a un bivio: rafforzare le proprie capacità difensive restando saldamente ancorata alla cornice NATO, oppure rischiare di indebolire la sicurezza collettiva nel nome di velleità di autonomia strategica. Per Rutte, la risposta è chiara: solo un’alleanza forte, unita e integrata può garantire la pace in un mondo sempre più instabile. “Dobbiamo assicurarci che l’Ucraina disponga di tutto il necessario per porre fine a questa guerra in modo duraturo e sostenibile,” ha dichiarato Rutte, evidenziando l’urgenza di un impegno coordinato.

– foto IPA Agency –

(ITALPRESS).