Piacenza e Vicenza, caso GPS non più… parcheggiato? Prefetto conferma iter interdittiva antimafia. Soresi e Naclerio: dubbi su società vicentine

Dopo mesi di riservatezza il prefetto Ponta conferma al quotidiano piacentino Libertà: il procedimento antimafia su GPS è in corso. Le società su cui accendere un faro a Vicenza sono NoixVoi Snc e NoixVoi Cooperativa Sociale

509
global parking solutions
Un parcometro della gestione Gps a Vicenza (foto ViPiu.it del 24 maggio 2023)

La maschera sembra cadere, finalmente. Dopo mesi di smentite ufficiali, tra cui quella solenne di Filippo Lodetti Alliata riportata dalla Gazzetta di Reggio il 25 febbraio scorso, ora arriva – nera su bianco sul quotidiano piacentino Libertà – la conferma dal prefetto di Piacenza Paolo Ponta: una procedura di interdittiva antimafia è in corso su GPS (Global Parking Solutions), attivo a Vicenza nella gestione della sosta pubblica e a Piacenza nella realizzazione (ferma) del parcheggio interrato di piazza Cittadella.

“Illazioni smentite dalla prefettura”, titolava allora il quotidiano reggiano, rilanciando la versione del gruppo Final S.p.A. di Palermo e dei Lodetti, secondo cui nessun provvedimento era in corso. E invece oggi, per la prima volta, il prefetto Ponta conferma: un gruppo interforze lavora da mesi sul dossier, e la Digos indaga perfino sulla fuga di notizie che ha anticipato, a suo dire, la comunicazione ufficiale dell’interdittiva.

Caso GPS, l'articolo di Libertà
Caso GPS, l’articolo di Libertà

Ecco cosa dice il dr. Ponta a Libertà: «Al momento le imprese interessate al cantiere non sono interdette. Il lavoro del Gia (Gruppo interforze antimafia, ndr) prosegue. A breve dovrebbe arrivare a una conclusione»

Il collega Marcello Pollastri così commenta: “Con queste parole il prefetto Paolo Ponta, interpellato da Libertà, interviene per chiarire la posizione ufficiale su una delle vicende più delicate e controverse della città: quella, appunto, del cantiere di piazza Cittadella, tornato a fermarsi da oltre un mese, e della procedura di interdittiva antimafia avviata a gennaio nei confronti della concessionaria Piacenza Parcheggi-Gps.

Un cantiere ancora fermo, una procedura lunga e complessa, una fitta trama di interrogativi che ruotano attorno alla presenza sospetta – rilevata lo scorso novembre – di un’impresa vicentina sul luogo dei lavori. Un’impresa che, secondo quanto emerso, sarebbe stata incaricata da Pc Parcheggi-Gps per l’abbattimento dei tigli senza però disporre delle necessarie autorizzazioni. Il tutto verbalizzato dall’Ispettorato del lavoro durante un sopralluogo

Ma il caso GPS non esplode oggi. L’allarme, per Vicenza, lo ha lanciato ViPiu.it già dal 24 maggio 2023, giusto due anni fa, evidenziando, oltre ai disservizi tuttora permanenti, anche e soprattutto le anomalie nella gara vinta da Global Parking Solutions a Vicenza, segnalate dall’allora Stazione Unica Appaltante provinciale al Rup del comune di Vicenza ing. Paolo Gabbi, ora in pensione.

Il Rup, come GPS, all’epoca ci ha negato, nonostante il nostro diritto ad averla la risposta di GPS per giustificare le anomalie e, quindi, aggiudicarsi l’appalto, per il quale oggi non… paga “scambiandosi” contestazioni col Comune stesso.

Nonostante la nostra nuova richiesta fatta il 3 aprile scorso in conferenza stampa in (e al)  Comune (presenti l’assessore Spiller e il dirigente Andriolo), come GPS abbia giustificato le anomalie i cittadini non possono saperlo… anche se ora il Comune, che altro non è se non  l’insieme dei “cittadini”, è senza gli incassi… della sosta dopo essere stato prima silente davanti alle “anomalie” e poi messo… in sosta dalla disputa legale in corso.

Sara Soresi, avvocato e capogruppo Fdi di Piacenza
Sara Soresi, avvocato e capogruppo Fdi di Piacenza

Come se non bastasse, e non è bastato a Vicenza con la Giunta Possamai dopo che quella Rucco aveva gestito l’assegnazione dell’appalto, abbiamo anche riferito dell’ombra lunga sui subappalti e delle operazioni irregolari emerse nel cantiere piacentino di cui si è occupata politicamente Sara Soresi, avvocato di Piacenza e capogruppo FdI in quel consiglio comunale: una società vicentina, subappaltatrice non autorizzata, prosegue Libertà, al centro delle indagini sarebbe presente a Piacenza, ma già attiva a Vicenza, dove avrebbe ottenuto lavori pubblici sotto soglia, aggirando i controlli antimafia.

Ne avevamo riferito nel recente articolo “Caso GPS. Sara Soresi, avvocato e capogruppo Fdi di Piacenza: nel mirino della prefettura di Vicenza anche una società vicentina“, con presunti legami con soggetti sospetti e, ora, dopo gli accenni del collega piacentino Marcello Pollastri, siamo in grado di anticiparvi il nome della società (o delle società) sotto i riflettori.

Nicolò Naclerio su sicurezza a Vicenza
Nicolò Naclerio, consigliere capogruppo di Fratelli d’Italia a Vicenza

Come ci dice con Sara Soresi, con cui siamo da tempo in costante e personale contatto, il suo collega di partito e di incarico a Vicenza, Nicolò Naclerio, starebbe presentando o avrebbe già presentato una richiesta di accesso agli atti per conoscere l’elenco dei soggetti subappaltatori di “tutte le ditte connesse a Filippo Lodetti Alliata (Vicenza Parcheggi e Gps)” per appalti e/o concessioni attive con il Comune di Vicenza.

Nel farlo Naclerio fa esplicito riferimento (contattato il capogruppo di FdI a Vicenza non smentisce ma mantiene il dovuto riserbo) a collaborazioni con NoixVoi Snc e NoixVoi Cooperativa Sociale, società entrambe con sedi a Vicenza allo stesso indirizzo, con quest’ultima che, da una nostra rapida verifica sul sito comunale, ha rapporti in essere col Comune per lo meno per la guardiania del Parco della Pace e per eventi collegati alle domeniche ecologiche.

Il perché dei dubbi di Soresi, Naclerio e, per quanto scrive il collega di Piacenza, dei prefetti di quella città e di Vicenza è in questo lungo passaggio di Pollastri nell’articolo di cui sopra: “… La questione ruota proprio intorno alla ditta vicentina trovata sul cantiere (del parcheggio di Piazza Cittadella a Piacenza, ndr): su di essa si sarebbero accumulati nel tempo sospetti di infiltrazioni mafiose. Due giorni dopo il sopralluogo, i lavori di abbattimento dei tigli vengono affidati ad un’altra impresa. L’episodio finisce all’attenzione del Gia, il gruppo investigativo antimafia interforze che opera presso la prefettura. La questione si intreccia con un altro filone: quello vicentino. Anche nella città veneta, dove Gps gestisce parcheggi pubblici, emergono polemiche e criticità. Secondo quanto risulta a Libertà, la prefettura di Vicenza starebbe valutando un procedimento di interdittiva nei confronti della stessa impresa trovata a Piacenza Nell’organigramma societario figurerebbe infatti un soggetto condannato per mafia….“.

La prima società, la snc, ha come soci un padre e due figli calabresi, la seconda è una coop con attivi solo i due figli oltre ai “cooperanti”.

Registrati i dubbi con tutti i dovuti “benefici di inventario”, che solo eventuali provvedimenti ufficiali potranno chiarire, ora il cantiere di piazza Cittadella a Piacenza è fermo, i tigli sono abbattuti, ma il parcheggio è rimasto una buca. E le ruspe non scavano più: lo fanno gli investigatori.

Intanto è sempre più lecito chiedersi se a Vicenza, dove molto è proseguito e, in parte, iniziato, l’amministrazione Possamai potesse fare di più, da maggio 2023 in poi, che non rifiutare di consegnare atti da noi reclamati in nome della trasparenza.

Il caso parcheggi e gruppo Final degli Alliata, partito da tempo in altre città fin da Expo 2014 a Milano, ora ne attraversa due con un gruppo imprenditoriale che continua a dichiararsi estraneo a tutto e una certezza: Lodetti negava, ma ora almeno il prefetto di Piacenza conferma l’esistenza di procedimenti di interdittiva.

E intanto il tempo passa, i milioni restano sospesi, e i cittadini – a Vicenza come a Piacenza – pagano il conto senza sosta…