
I droni, dotati di camere ad alta risoluzione e sensori multispettrali, permettono di ricostruire modelli 3D delle superfici coltivate, coprendo aree difficilmente raggiungibili dai satelliti. Questo migliorerà i controlli e ridurrà significativamente i tempi operativi rispetto alle procedure tradizionali. Zaia ha spiegato: “In questo modo è possibile coprire aree circoscritte non raggiungibili dai satelliti, garantendo un miglioramento dei controlli e riducendo i tempi.”
Il sistema, grazie all’intelligenza artificiale integrata, gestisce con più efficacia anche gli eventi catastrofali, consentendo una perimetrazione accurata e una quantificazione oggettiva dei danni, facilitando l’equità dei risarcimenti. Zaia ha aggiunto: “Tale attività alleggerirà il carico amministrativo degli agricoltori, semplificando le domande di aiuto e velocizzando l’erogazione dei fondi.”
Il presidente della Regione ha concluso complimentandosi con Agea e Avepa per l’innovazione che renderà più rapido, efficiente e meno oneroso il processo di sostegno agli agricoltori, i primi beneficiari di questa rivoluzione tecnologica: “Un modello che velocizzerà l’erogazione degli aiuti, snellirà la burocrazia e semplificherà le procedure, portando benefici concreti al settore agricolo.”