Agricoltura 4.0 in Veneto: droni e Intelligenza Artificiale rivoluzionano controlli e aiuti agli agricoltori

Progetto pilota di Avepa ed Agea. Presidente Zaia: “Ridotti i tempi operativi e semplificata la burocrazia per le domande di aiuto e l’erogazione dei fondi”

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droni in agricoltura in veneto

Droni in agricoltura: il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha annunciato un progetto pilota innovativo promosso da Agea e Avepa, con il supporto del Joint Research Center della Commissione europea, per modernizzare i sistemi di gestione e controllo in agricoltura. L’obiettivo è superare i limiti delle tecnologie satellitari e automatizzare le verifiche, migliorando i tempi di erogazione degli aiuti e riducendo la burocrazia. Zaia ha sottolineato: “Gli agricoltori chiedono da tempo meno burocrazia e tempi brevi per ricevere gli aiuti. Bene quindi la nuova collaborazione tra Agea e Avepa, che va ad innovare ulteriormente il sistema agricolo veneto attraverso l’uso sperimentale dei droni nel monitoraggio delle colture.”

I droni, dotati di camere ad alta risoluzione e sensori multispettrali, permettono di ricostruire modelli 3D delle superfici coltivate, coprendo aree difficilmente raggiungibili dai satelliti. Questo migliorerà i controlli e ridurrà significativamente i tempi operativi rispetto alle procedure tradizionali. Zaia ha spiegato: “In questo modo è possibile coprire aree circoscritte non raggiungibili dai satelliti, garantendo un miglioramento dei controlli e riducendo i tempi.”

Il sistema, grazie all’intelligenza artificiale integrata, gestisce con più efficacia anche gli eventi catastrofali, consentendo una perimetrazione accurata e una quantificazione oggettiva dei danni, facilitando l’equità dei risarcimenti. Zaia ha aggiunto: “Tale attività alleggerirà il carico amministrativo degli agricoltori, semplificando le domande di aiuto e velocizzando l’erogazione dei fondi.”

Il presidente della Regione ha concluso complimentandosi con Agea e Avepa per l’innovazione che renderà più rapido, efficiente e meno oneroso il processo di sostegno agli agricoltori, i primi beneficiari di questa rivoluzione tecnologica: “Un modello che velocizzerà l’erogazione degli aiuti, snellirà la burocrazia e semplificherà le procedure, portando benefici concreti al settore agricolo.”