La vicentina Paola Crestani guida Amref per l’Africa Italia da Mattarella

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Una figura di spicco originaria di Vicenza, Paola Crestani, Presidente di Amref Health Africa – Italia, è stata protagonista di un importante incontro al Quirinale. Mercoledì 28 maggio, la delegazione di Amref Italia è stata ricevuta dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. L’organizzazione, impegnata nella salute in Africa, ha presentato la sesta edizione del rapporto “L’Africa Mediata”, curato da Osservatorio di Pavia.

Paola Crestani ha espresso “profonda emozione e gratitudine”, sottolineando il “costante interesse” del Presidente Mattarella per l’Africa. Le sue parole e i suoi viaggi hanno sempre evidenziato l’importanza della cooperazione internazionale e il “dovere morale” verso i popoli africani, ribadito anche nel colloquio odierno. La Presidente ha rimarcato la convinzione che unire il lavoro sul campo in ambito sanitario a una corretta narrazione del continente africano sia il modo giusto per “costruire dei ponti” con questa terra vicina.

Europa e Africa affrontano sfide comuni. La crescita demografica africana, con proiezioni al 2050 che la vedono come la popolazione più grande e giovane del mondo, è un dato cruciale. Nonostante l’Africa causi meno del 4% delle emissioni globali, ha la minore capacità di adattarsi agli effetti del riscaldamento globale. In ambito sanitario, l’Unione Africana rileva che, pur sopportando il 25% del carico globale di malattie, il continente ha solo il 3% degli operatori sanitari.

Amref Health Africa, la più grande organizzazione sanitaria senza fini di lucro dell’Africa sub-sahariana (fondata nel 1957), opera in oltre 30 Paesi africani.5 Ogni anno, circa 30 milioni di persone vengono raggiunte dai suoi progetti. L’organizzazione è anche impegnata a promuovere una corretta immagine dell’Africa in Italia, superando pregiudizi e stereotipi. Il dossier “L’Africa Mediata” evidenzia ad esempio un calo del 50% delle notizie legate all’Africa sulle prime pagine dei quotidiani nazionali nel 2024 rispetto al 2023, e una quasi invisibilità di africani e afrodiscendenti in TV (1,2%). La presenza dell’Africa nei TG, seppur in crescita, è spesso legata a questioni “italocentriche”, come migrazioni e Piano Mattei.

Il rapporto, in linea con l’indagine “Africa e Salute: l’opinione degli italiani” (Ipsos per Amref, settembre 2024), rileva una corrispondenza tra percezione e rappresentazione del continente. Nei media mainstream, l’Africa è ancora associata quasi esclusivamente a temi come povertà, migrazioni, guerre, carestia, sovrappopolazione, malattie, disoccupazione e terrorismo. Questa narrazione di una “Africa senza speranza” si riflette purtroppo nel pensiero degli italiani: il 67% degli intervistati associa all’Africa principalmente “povertà, malattie e migrazione”.