2 giugno a Vicenza, una festa di sole, partecipazione e buoni auspici. Sindaco Possamai: «Ricordiamoci l’importanza di scegliere»

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sindaco possamai 2 giugno
L'intervento del sindaco Possamai in occasione della celebrazione del 2 giugno
2 giugno sfilata in corso Palladio
La sfilata in corso Palladio verso Piazza dei Signori dove si è svolta la celebrazione del 2 giugno

Un sole caldo ha abbracciato nella mattinata di oggi la celebrazione a Vicenza della festa del 2 giugno, 79° anniversario della fondazione della Repubblica Italiana. Dopo l’ammassamento, come da programma in piazza Castello, dove si sono riuniti e schierati numerosi gonfaloni di comuni Vicentini e altrettanti sindaci, in testa il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai, rappresentanti delle forze dell’ordine e militari e diverse associazioni di volontariato, tra cui Protezione Civile, Sezione ANA Monte Pasubio e Croce Rossa, vi è stato lo sfilamento lungo corso Palladio e fino in Piazza dei Signori, con la Banda di Gambellara a scandire il passo, con i passanti a fare ala e a riprendere con i cellulari. Nella piazza dei Signori piena gente e di Tricolori è poi entrata nel clou la celebrazione, promossa dalla Prefettura e dal Comune di Vicenza con la collaborazione del COESPU. Dopo gli onori ai Gonfaloni e alla Bandiera della Città di Vicenza, decorata con due medaglie d’oro al Valor Militare, è stato il momento sempre toccante e partecipato dell’alzabandiera, accompagnato dalle note del canto degli Italiani, l’inno nazionale, eseguito dalla banda musicale di Gambellara insieme al coro del liceo musicale Pigafetta di Vicenza, alle cui voci poi si sono uniti tutti i presenti i piazza.

Dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, inviato a tutte le comunità che hanno celebrato la giornata, ricordando il referendum che 79 anni fa portò alla scelta della Repubblica, la prima votazione in Italia alla quale parteciparono anche le donne, è intervenuto il Prefetto di Vicenza Filippo Romano che ha ripreso le parole del Presidente, ha ricordato l’importanza dei valori della Repubblica e della Libertà, e al termine del discorso, ha invitato a prendere la parola il sindaco Giacomo Possamai.

Il primo cittadino ha sottolineato il valore simbolico della data, che segnò una scelta ben precisa e consapevole fatta dal popolo italiano che scelse di lasciarsi alle spalle la monarchia, complice della dittatura, e di costruire una nuova forma di Stato fondata sulla sovranità popolare, sulla libertà, sull’uguaglianza dei diritti: «Anche oggi – ha ribadito – come allora, siamo chiamati a scegliere. A scegliere ogni giorno da che parte stare: dalla parte della pace, dei diritti, dell’umanità. Di un’Europa che non sia solo un’unione economica, ma una comunità solidale e democratica.»

Il sindaco ha concluso il suo intervento proiettandosi verso il prossimo anno, in cui saranno celebrati gli 80 anni della repubblica: «Celebreremo l’anniversario con una festa speciale, insieme a tutte le istituzioni, le scuole, le associazioni e la cittadinanza per vivere insieme un momento di memoria viva, di partecipazione e di orgoglio collettivo. Sarà un’occasione soprattutto per coinvolgere i giovani, per raccontare loro quanto siano preziose la libertà e la democrazia, e quanto sia importante prendersene cura».

Qui il Comunicato ufficiale del Comune di Vicenza