Dissesto idrogeologico, Gava (viceministro Ambiente): “Nel Veneto in arrivo oltre 71 milioni di euro”. Zero in provincia di Vicenza

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dissesto idrogeologico veneto
Vannia Gava, viceministro Ambiente

In arrivo oltre 71 milioni di euro alla Regione Veneto per la realizzazione di 15 interventi prioritari contro il dissesto idrogeologico.

Le risorse, previste per l’annualità 2024, saranno gestite secondo le procedure semplificate e le nuove disposizioni introdotte con il Decreto-Legge Ambiente, che rafforzano il ruolo dei presidenti di Regione come Commissari straordinari, accelerano la spesa e semplificano le attività operative.

Il viceministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica nel governo Meloni, Vannia Gava, ha detto: “Si tratta di strumenti e risorse per mettere in sicurezza i territori e tutelare ambiente, comunità ed economie”.

Questo l’elenco dei 15 interventi, ordinati per grandezza dell’importo finanziato e suddivisi per provincia.

Oltre 39 milioni di euro sono destinati alla realizzazione di una galleria scolmatrice presso la diga di Bastia, nel Comune di Ponte delle Alpi (BL).

In provincia di Venezia sono previsti interventi a San Donà di Piave (oltre 5 milioni di euro per opere di consolidamento degli argini del fiume Piave) e a Cavarzere (3,5 milioni di euro per interventi di diaframmatura del fiume Adige).

In provincia di Treviso, 2,5 milioni di euro per la realizzazione di bacini di laminazione nei Comuni di Sarmede, Cappella Maggiore e Colle Umberto, e 5 milioni di euro per la sistemazione idraulica dell’alto Livenza nei Comuni di Meduna di Livenza e Motta di Livenza.

Ancora, in provincia di Verona, oltre tre milioni di euro sono destinati ad opere di diaframmatura del fiume Guà, 3,7 milioni di euro per interventi di diaframmatura del fiume Adige nel Comune di Terrazzo, 1,5 milioni per sistemazione arginatura dell’Adige e del torrente Alpone nei Comuni di Albaredo d’Adige e Veronella.

In provincia di Padova, 1,5 milioni di euro per interventi sul fiume Adige nel Comune di Anguillara Veneta, altri 1,5 milioni di euro per interventi di diaframmatura del torrente Muson a Camposampiero, infine 1,1 milioni di euro per interventi sul fiume Brenta a Vigodarzere.

Infine, in provincia di Rovigo, 2 milioni di euro per attività di contrasto alle infiltrazioni dell’argine del fiume Adige a Boara Polesine e 1,3 milioni di euro per la sistemazione degli argini del fiume Canalbianco ad Arquà Polesine, Bosaro e Rovigo.