Vicenza accende l’estate: tra musica, arte e storie per tutte le età, una città che vive dal tramonto all’alba

Concerti in piazza, musei a lume di candela, performance urbane e laboratori creativi: il cuore della città batte forte con Notte Bianca, Buonanotte al Museo e Fabbrichiamo Cultura

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Vicenza, brevi di cultura e spettacoli
Vicenza, brevi di cultura e spettacoli

 

Vicenza si prepara a vivere un’estate intensa, ricca di iniziative gratuite che trasformeranno il centro storico in un palcoscenico diffuso, in un laboratorio di emozioni e scoperta, in una festa per famiglie, bambini e giovani. La Notte Bianca dal 4 al 6 luglio, i concerti lirici e istituzionali in piazza dei Signori tra il 23 e il 26 giugno, e il progetto “Fabbrichiamo Cultura” con oltre 40 eventi culturali da giugno a ottobre sono solo alcuni dei momenti clou di un calendario che racconta una città capace di fare rete tra cultura, intrattenimento e comunità.

Dopo il successo delle prime edizioni, torna “Buonanotte al Museo”, l’iniziativa dedicata ai bambini dai 6 agli 11 anni al Museo Civico di Palazzo Chiericati e al Museo Naturalistico Archeologico. Le prime cinque date sono andate esaurite in poche ore, e per rispondere alla grande richiesta l’amministrazione ha aggiunto tre nuovi appuntamenti: il 4 luglio con “Quella notte stellata”, il 5 luglio con “Merenda in compagnia di Ninfe, Satiri e Baccanti” e l’1 novembre con “Ombre… al Museo!”, in occasione di Halloween. Laboratori, torce e cuscini alla mano, i piccoli partecipanti vivranno un’esperienza immersiva fra arte, miti e luci soffuse, guidati dalla Cooperativa Scatola Cultura. Un modo originale per accompagnare i più giovani nei luoghi della bellezza mentre, nelle stesse ore, adulti e ragazzi animano le piazze cittadine.

Notte Bianca 2025 si conferma infatti un grande evento urbano, con un programma sempre più denso e articolato, che coinvolgerà tutte le piazze principali – da piazza dei Signori a San Lorenzo, da Castello a Duomo, da Matteotti a contra’ Garibaldi – con musica, spettacoli, artisti di strada, mercatini artigianali, sfilate, teatro dialettale e dj set per ogni fascia d’età. Novità di quest’anno sarà la “Piazza Alpina” in piazza Matteotti, dove riecheggeranno i cori degli Alpini e la fanfara della sezione Monte Pasubio, per ricordare, con spirito popolare e affetto, il grande raduno del 2024. Non mancherà neppure l’omaggio all’arte con “Chromosfera” di Georgette Polizzi, performance che rompe le convenzioni visive per celebrare l’imperfezione autentica come valore.

In attesa della Notte Bianca, la settimana tra il 23 e il 26 giugno porterà in scena a Vicenza tre grandi concerti gratuiti in piazza dei Signori. Lunedì 23 sarà la volta della 21ª edizione di “Viva Verdi”, lo spettacolo lirico sinfonico organizzato da Videomedia con l’Orchestra del Teatro Olimpico diretta da Mario Lanaro e i Polifonici Vicentini guidati da Pierluigi Comparin, con la partecipazione dei solisti Sara Cortolezzis e Matteo Ferrari. Mercoledì 25 giugno si celebrerà l’80° anniversario di Confartigianato Vicenza con “Note di Luce – La Basilica a lume di candela”, un’emozionante esperienza musicale al pianoforte tra le fiamme di 10.000 candele, con un repertorio che spazia da Einaudi ai Queen. Giovedì 26 giugno sarà infine la Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri a chiudere la rassegna, in occasione del 20° anniversario del CoESPU: dalle 20.30 la formazione si muoverà tra le vie del centro storico per poi esibirsi sul palco principale, accompagnata dal tenore Alessandro Lora e dal soprano Chiara Cremaschi.

Ma l’estate culturale vicentina non si esaurisce nei grandi eventi. Da giugno a ottobre prende forma “Fabbrichiamo Cultura”, progetto promosso dall’assessorato alla cultura in collaborazione con 6 associazioni selezionate tramite bando pubblico. Più di 40 eventi tra laboratori, concerti, passeggiate, spettacoli e corsi artigianali – tutti gratuiti – dedicati in particolare a giovani e famiglie, trovano casa nella Basilica Palladiana e in vari luoghi cittadini. Si va dai laboratori di macramè e ceramica curati da Mekello ai percorsi teatrali “Stasera Unesco” di Piccionaia; dalle narrazioni musicali per bambini ideate da Teatro di Sabbia alle maschere costruite con Stivalaccio Teatro; dai miti antichi raccontati da Theama Teatro alle esplorazioni sul ruolo della Basilica come spazio mercatale, curate da Bucce Studio.

Una città che – tra i fuochi della musica, la luce delle candele, le torce nei musei e le idee che attraversano i vicoli – riesce a coniugare partecipazione e qualità culturale, intrattenimento e radici. Vicenza, in questa estate 2025, si mostra non solo bella, ma profondamente viva.