Doppi sensori nei sottopassi a Palermo, la procedura d’urgenza di Amap

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PALERMO (ITALPRESS) – “Abbiamo fatto le opportune verifiche sui sistemi elettronici di controllo dei sottopassi. È stato individuato il guasto che ieri ha determinato il malfunzionamento e l’errato trasferimento di dati alla app Amap Safe che consente ai cittadini di avere informazioni in tempo reale. Già nelle prossime ore saranno installati doppi sensori di allarme, ma nelle more ci sembra opportuno disinstallare il sistema di controllo del sottopasso Leonardo Da Vinci fino a quando non si avrà la certezza del corretto trasferimento dei dati alla App”. 

Questa la prima decisione dell’Amministratore unico di Amap, Giovanni Sciortino, dopo il vertice durato sino a notte inoltrata con i responsabili dei servizi dell’azienda.

“Un guasto ai sistemi di controllo a distanza sarà anche possibile– sottolinea Sciortinoma noi dobbiamo fare in modo di essere reattivi anche in presenza di imprevisti. Per questo motivo – e con procedura d’urgenza- verranno installati doppi sensori, una soluzione in grado di garantire maggiore precisione in tema di rilevazione d’allarme e conseguente trasferimento dati alla App”.

Ma l’analisi dell’accaduto non si è fermata all’aspetto tecnologico. “I fenomeni di allagamento – continua Sciortino al di là della violenza della precipitazione, meritano un approfondimento articolato che riguarda più aspetti. Amap da diverso tempo- e anche in periodi in cui non sono previste piogge- esegue un piano di pulizie delle caditoie per ciò che è di nostra competenza. E la nostra competenza riguarda il sottosuolo. Troppo spesso le feritoie sono ostruite da rifiuti stagnanti o trascinati dalla violenza dei temporali, come è avvenuto anche ieri. Ma c’è un altro fattore che incide fortemente sugli allagamenti in alcune zone della città e mi riferisco a corso Re Ruggero. Non è stato ancora definito il completamento del ‘Collettore sud orientale’, opera individuata come indispensabile vettore dei reflui urbani verso il depuratore di Acqua dei Corsari. E quest’opera è di competenza dell’ufficio del Commissario Straordinario Unico per la depurazione. Per essere chiari, è sbagliato attribuire al sistema delle caditoie i fenomeni di allagamento verificatesi in corrispondenza di Corso Re Ruggero”.

“Il sistema fognario di Corso Re Ruggiero è, infatti, punto di recapito, nell’unico collettore fognario oggi esistente, anche delle acque meteoriche provenienti dalla zona abitata fortemente urbanizzata di Corso Pisani, Piazza Indipendenza e via Ernesto Basile. La linea metropolitana presente in corrispondenza della suddetta viabilità ha creato uno spartiacque fra tale sistema e quello a valle. Di fatto il collettore esistente diviene un vero e proprio collo di bottiglia. L’assetto definitivo per garantire il corretto alleggerimento del sistema – che già da tempo doveva essere completato- prevede la realizzazione, tra gli altri, di tre pozzi di immissione al Collettore Sud Orientale, rispettivamente in corrispondenza di: 1) piazza Indipendenza 2) via Brasa 3) via Lodato L’opera, come detto è di competenza del Commissario Straordinario Unico per la Depurazione. Dopo diverse vicissitudini, è stata riappaltata ed è in corso di realizzazione”.

Intanto per la giornata odierna, in previsione di ulteriori precipitazioni, Amap ha richiesto il presidio dei sottopassi da parte della Protezione Civile e della Polizia Municipale.

– Foto sito web AMAP –

(ITALPRESS)