Sinner-mania nella musica: dal rap alla lirica, Jannik ‘vince’ anche in radio

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(Adnkronos) –
Jannik Sinner. Il suo nome è capitale nel mondo dello sport, ma anche nella musica non scherza. Il tennista italiano, che si sta preparando a esordire a Wimbledon 2025, non rimbalza più soltanto tra le righe dei tabelloni, ma risuona forte anche nei beat, nei ritornelli e nei freestyle. Da Miss Keta a Marracash, passando per Fabri Fibra. Non un semplice riferimento sportivo, il nome di Sinner diventa simbolo di una mentalità che prevale e che vince.  Il primo ad averlo citato è stato Fred De Palma, che sul palco del Festival di Sanremo del 2024, in un freestyle durante la sua esibizione all’Ariston ha ricordato Sinner e il rifiuto del campione di partecipare come ospite alla kermesse. “In questi giorni ad Amadeus non ricordiamogli Sinner se no si innervosisce”, aveva detto, lanciando la stoccata al conduttore. Da lì è stato un crescendo. L’italia canta Sinner. Marracash, nel brano ‘Adrenalina’ di Baby Gang feat. Blanco, dice: “Fra’, lo schiaccio come Jannik Sinner”. Tony Effe, in ‘Pezzi da 100’ di Kid Yugi con Sick Luke: “Italiano, tutto Gucci come Sinner”, in riferimento alla collaborazione tra il tennista azzurro e il marchio di lusso.  C’è chi gli dedica una barra e chi invece un intero brano. Così come ha fatto Fabri Fibra che recentemente ha pubblicato ‘Sinner’, contenuto tra le sei tracce inedite di ‘Mentre Los Angeles Brucia’. "Sto nel cerchio dei winner / Lascio il segno, Sinner", recita il testo che associa il tennista azzurro alla sfera dei vincitori, il vincitore per eccellenza.  Jannik Sinner rappresenta, per il rapper, l’Italia che vince nel mondo. “Vincere, vincere, vincere, vincere / Spingere, spingere come Sinner, Sinner”, ripete nel ritornello. Fibra paragona la mentalità dello sportivo al suo percorso di crescita nel mondo dell’industria musicale. Omaggio al tennista altoatesino anche da Miss Keta. ‘Sinner’ si intitola il brano dove, con il suo stile provocatorio che la contraddistingue, rende il nome di Jannik un mantra ossessivo e fa cornice al resto del brano: “Roland Garros, arriva la tremenda/ Atterraggio a Wimbledon, porto le mie palline”. Poi, più diretta: “Sono abituata a giocare pesante/ Molto più pesante di voi/ Il mio gioco è la mia arte/ Voglio giocare pesante/ Jannik Sinner”.  In omaggio ai ‘Carota Boys’, così come vengono definiti i tifosi più accaniti, anche il cantautore pugliese Franzy Mele scrive un pezzo dal titolo inequivocabile: ‘Jannik Sinner’. Un vero inno alla sua carriera, dove celebra i sacrifici di un campione, il numero uno del mondo, che ha riscritto la storia del tennis italiano: “Sei un mito / Ci fai sognare / Tutti svegli per risvegliare quell’orgoglio nazionale”.  E poi c’è lei. ‘Polvere e Gloria’ di Andrea Bocelli dove lo stesso campione del tennis partecipa con passaggi quasi fossero pensieri ad alta voce. "All you have to do is to be yourself", "Improve every day", "Talent doesn't exist, it has to be earned". Parole che su TikTok sono diventate un vero e proprio trend, una motivazione per studenti in preda alla sessione estiva.  Insomma, non è solo tennis. È linguaggio pop. È cultura. È Sinner-mania e non accenna a fermarsi. —sportwebinfo@adnkronos.com (Web Info)