Viabilità Vicenza: Comitato San Felice e attività commerciali dicono no al doppio senso dei bus

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Le preoccupazioni del Comitato San Felice riguardo al doppio senso di marcia dei bus nel tratto di Corso SS. Felice e Fortunato tra Viale Roma e la rotatoria di Viale Milano sono state ribadite con forza ieri, martedì 1° luglio 2025, in un incontro con il Sindaco di Vicenza Giacomo Possamai e l’Assessore Cristiano Spiller.

In sintesi, il Comitato e i rappresentanti delle Vetrine del Centro Storico, che supportano l’iniziativa, chiedono di riconsiderare il progetto per evitare l’eliminazione di parcheggi e piste ciclabili, il rischio di chiusura di attività commerciali, l’aumento del traffico e un peggioramento generale della qualità della vita nell’area.

Durante il confronto, sono state dettagliate le motivazioni del “no“. L’eliminazione di parcheggi e della pista ciclabile, spazi ritenuti fondamentali per la clientela, avrebbe un impatto immediato e diretto sulla sopravvivenza di numerose attività commerciali, molte delle quali storiche. La conseguente perdita di esercizi commerciali comporterebbe inevitabilmente un aumento del degrado in una zona che attualmente rappresenta un’importante isola di vivacità e presidio sociale nel cuore della città.

Il Comitato ha inoltre evidenziato come l’introduzione del doppio senso per i mezzi pubblici, inclusi i nuovi autobus elettrici, si tradurrebbe in circa duecento transiti aggiuntivi al giorno, aggravando la situazione del traffico e incidendo negativamente sulla qualità della vita dei residenti e sulla tenuta urbanistica e architettonica dell’area. Il rischio percepito è che anche questa parte del centro storico si trasformi, come altre aree già in difficoltà quali via Napoli e Viale Milano, dove il degrado e la criminalità stanno già compromettendo la vivibilità cittadina.

Il Comitato San Felice ha anche chiarito che non sussistono oggettive impossibilità tecniche alla modifica del percorso degli autobus. La proposta alternativa di far transitare i nuovi mezzi su Viale Milano e Viale Roma, con ritorno sullo stesso tracciato, è ritenuta praticabile e richiederebbe solo minime modifiche all’attuale piano di intervento su piazza De Gasperi. Questa soluzione, secondo il Comitato, consentirebbe di tutelare sia gli interessi di commercianti e residenti sia il bene comune dell’intera città.

Le preoccupazioni del Comitato sono ampiamente condivise da un numero crescente di cittadini, commercianti e associazioni di categoria, tra cui Ascom e Confesercenti, che hanno già formalizzato la richiesta di un tavolo di confronto urgente con l’Amministrazione comunale per trovare una soluzione alternativa e sostenibile.

Il Comitato San Felice ha sottolineato come la partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini nei processi decisionali siano principi fondamentali, richiamati anche dall’attuale amministrazione Possamai. Tuttavia, la decisione di procedere con il doppio senso degli autobus appare in contrasto con questi intenti, poiché non tiene conto delle istanze emerse dal territorio e delle ripercussioni concrete sul tessuto sociale ed economico.

Il Comitato ribadisce la necessità di difendere un territorio che non può essere sacrificato per scelte incomprensibili. Invita l’Amministrazione a un dialogo costruttivo per il futuro della città e delle sue attività storiche, oltre che a un concreto ripensamento delle attuali intenzioni. Il Comitato si dichiara pronto a collaborare, ma anche a difendere le proprie motivazioni in ogni legittima e possibile sede.