
Giornata movimentata per i Carabinieri della Stazione di Camisano Vicentino, che hanno tratto in arresto due cittadini marocchini – rispettivamente di 34 e 35 anni – sorpresi con quasi 2 chili di cocaina, hashish e una somma contante di oltre 33mila euro, presumibile provento di attività di spaccio.
I fatti sono scattati nella serata del 30 giugno, quando i due soggetti – residenti a Camisano Vicentino e Grumolo delle Abbadesse, ma con uno dei due di fatto senza fissa dimora – sono stati notati durante un controllo di routine nei pressi di un esercizio pubblico. Alla vista dei militari, entrambi hanno abbandonato le chiavi del proprio veicolo e si sono dati alla fuga a piedi, facendo momentaneamente perdere le loro tracce.
L’ispezione dell’auto ha però fornito le prime prove del reato: otto involucri contenenti cocaina sono stati rinvenuti al suo interno. A quel punto i militari hanno predisposto un servizio di osservazione nei pressi dell’abitazione di uno dei due fuggitivi, riuscendo a bloccarli alcune ore dopo.
Durante le operazioni di fermo, uno dei due uomini ha tentato di aggredire con un pugno uno dei carabinieri, che fortunatamente è riuscito a evitare il colpo senza riportare ferite. L’episodio ha aggiunto al quadro accusatorio anche il tentativo di violenza contro pubblico ufficiale.
La successiva perquisizione domiciliare ha fatto emergere il vero carico: ben 1.925 grammi di cocaina, 382 grammi di hashish e 33.320 euro in contanti. Tutto il materiale è stato sequestrato.
I due, già noti alle forze dell’ordine per precedenti di polizia, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Vicenza su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, al termine delle formalità di rito. Informati anche i familiari degli arrestati.
* “Si rappresenta che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persone sottoposte ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.