Tav Tac nel tratto orientale di Vicenza, Possamai incontra Salvini: «Servono soluzioni sostenibili, no a scelte calate dall’alto»

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Tav Tac Vicenza orientale incontro sindaco Possamai e ministro Salvini
Tav Tac Vicenza orientale incontro sindaco Possamai e ministro Salvini

«Serve un progetto serio, sostenibile, il meno impattante possibile». È questa la sintesi delle richieste avanzate dal sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai, nel corso dell’incontro avvenuto questa mattina a Roma con il Ministro delle Infrastrutture e Vicepremier Matteo Salvini, incentrato sul futuro della linea dell’Alta Velocità Altà Capacità (Tav Tac) nel tratto orientale della città.

incontro sindaco Possamai e ministro Salvini per Tav Tac a Vicenza est
incontro sindaco Possamai e ministro Salvini per Tav Tac a Vicenza est

L’appuntamento al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti è giunto a seguito degli impegni assunti da Possamai durante le recenti assemblee pubbliche con i residenti della zona est di Vicenza, dove il progetto rischia di generare impatti rilevanti su aree agricole, boschi e quartieri abitati. Al centro del confronto la cosiddetta “uscita est”, con quattro ipotesi tecniche in discussione: il raddoppio in superficie, due varianti in galleria (corta o lunga) e l’opzione zero, ossia nessun nuovo binario ma soluzioni tecnologiche e gestionali alternative.

«Ho ribadito con forza – ha dichiarato il sindaco – che l’opzione zero va analizzata seriamente: è l’unica che azzera l’impatto sul territorio e accorcia tempi e costi. Le altre alternative vanno comunque approfondite, senza dare per scontati limiti o criticità. Non possiamo accettare soluzioni precostituite».

Tra i punti più delicati, quello del previsto scavalco ferroviario a Settecà, già respinto con un voto dal Consiglio Comunale. «Se non sarà possibile evitarlo, va radicalmente ridisegnato per ridurne l’impatto. Ma l’obiettivo – ha ribadito Possamai – è che non si faccia proprio».

Il sindaco ha posto l’accento anche sull’esigenza di tutelare le aree verdi e i boschi cittadini: «Se ci saranno impatti, servono vere compensazioni ecologiche, con nuovi rimboschimenti e interventi concreti per migliorare la qualità paesaggistica della città».

Dal ministro Salvini è giunto un impegno: RFI approfondirà tutte le soluzioni progettuali e consegnerà entro l’estate un report dettagliato per valutare costi, benefici e criticità.

Possamai ha concluso il suo intervento ribadendo la necessità di evitare decisioni calate dall’alto sulla linea Tav Tac: «L’Alta Velocità deve essere compatibile con la vita quotidiana dei cittadini. La trasparenza, la partecipazione e il rispetto per il territorio non sono opzionali, ma doverosi. E continueremo a batterci perché sia così».