Tentano acquisti alla Giox Italiana” di piazza XX Settembre a Vicenza con carte di credito rubate: arrestati due cittadini algerini a Vicenza

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Carte di credito rubate (foto di repertorio)
Carte di credito rubate (foto di repertorio)

Hanno cercato di acquistare una piastra-grill in pieno centro utilizzando, a turno, carte di credito intestate a terze persone, ma il tentativo è finito con un arresto lampo da parte della Polizia di Stato di Vicenza. È accaduto nel pomeriggio di ieri, intorno alle 16.30, all’interno del negozio “Giox Italiana” di piazza XX Settembre.

Protagonisti della vicenda due cittadini algerini, D.N. (classe 1987) e Z.D. (classe 2001), entrambi senza fissa dimora e irregolari sul territorio nazionale. Secondo quanto ricostruito dagli agenti, i due uomini avrebbero tentato di concludere l’acquisto presentando diverse carte di credito, finché il titolare del negozio Giox Italiana, insospettito dalla lettura di un nominativo femminile sulla carta utilizzata, ha deciso di allertare le forze dell’ordine, fornendo una dettagliata descrizione dei sospetti e la direzione della loro fuga.

Pochi minuti dopo, alle 16.35, una pattuglia delle Volanti ha intercettato i due uomini in via Rumor. In flagranza di reato, gli agenti hanno proceduto alla perquisizione personale, trovando quattro carte di debito nel portafoglio di uno dei fermati e diversi capi d’abbigliamento sportivo ancora provvisti di dispositivo antitaccheggio.

Durante l’accompagnamento in Questura, D.N. ha dato in escandescenze al punto da rischiare di danneggiare la cella del veicolo di servizio. Per contenerlo è stato necessario farlo scendere e ammanettarlo, con l’ausilio dello spray al peperoncino in dotazione.

Ulteriori controlli sull’autovettura destinata al trasporto di Z.D. hanno permesso il rinvenimento, sotto il sedile, di due carte di credito e una tessera sanitaria intestate a donne che ne avevano già denunciato il furto.

I due arrestati sono stati trattenuti nelle celle di sicurezza in attesa dell’udienza per direttissima, svoltasi questa mattina. A carico di D.N. risultano numerosi precedenti penali, tra cui reati contro la persona, contro il patrimonio, detenzione di stupefacenti, porto abusivo d’armi e utilizzo illecito di mezzi di pagamento elettronici. Anche Z.D. risulta segnalato per gli stessi reati.

Le indagini proseguono per verificare eventuali collegamenti con ulteriori episodi di furto e truffa sul territorio vicentino.

* “Si rappresenta che la misura è stata adottata di iniziativa da parte dell’Ufficio procedente e che per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine in relazione alla vicenda sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna o forme analoghe”.