Vicenza: sequestri di tabacco e sanzioni in due attività, controlli nella “zona rossa”

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La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Vicenza ha effettuato nelle scorse ore significativi interventi in due attività commerciali del capoluogo berico, culminati nel sequestro di tabacco e altro materiale, con relative sanzioni e segnalazioni.

Questi controlli si inseriscono nell’ambito delle nuove disposizioni prefettizie relative all’istituzione della cosiddetta “zona rossa” nel centro cittadino.

Il primo intervento ha interessato un commerciante al dettaglio di prodotti alimentari etnici situato nella zona a ridosso della stazione ferroviaria e del cosiddetto “Quadrilatero”. I militari hanno scoperto, nascosti sotto il bancone di vendita, circa 1,9 chilogrammi di tabacco da masticare di contrabbando, suddiviso in 91 bustine prive del bollino del Monopolio di Stato. Sono state rinvenute anche 692 confezioni contenenti 36.569 cartine per sigarette, poste in vendita in evasione dell’imposta di consumo. Al sequestro amministrativo degli articoli da fumo è seguita la segnalazione al competente Ufficio delle Agenzie delle Dogane e dei Monopoli del rappresentante legale della società per l’applicazione di una sanzione amministrativa compresa tra 5.000 e 10.000 euro per la vendita non autorizzata delle cartine. Contestualmente, è stata irrogata una sanzione amministrativa pecuniaria di oltre 9.400 euro per la detenzione finalizzata alla vendita del tabacco lavorato di contrabbando.

Un secondo intervento, effettuato dal medesimo Reparto il primo giorno di vigenza del provvedimento prefettizio, ha permesso di rinvenire ulteriori 700 grammi di tabacco masticabile aromatizzato di contrabbando, suddiviso in 41 bustine prive del bollino del Monopolio di Stato. Anche in tale occasione, si è proceduto al sequestro amministrativo delle confezioni di tabacco e all’irrogazione nei confronti del titolare della ditta individuale controllata di una sanzione amministrativa pari a 5.000 euro per la detenzione finalizzata alla vendita del tabacco.

In entrambi i casi, gli esercizi commerciali controllati sono stati segnalati al competente Ufficio delle Agenzie delle Dogane e dei Monopoli per l’applicazione della sanzione accessoria della chiusura o della sospensione della licenza o dell’autorizzazione per un periodo non inferiore a cinque giorni e non superiore a un mese.

Questi controlli si collocano nel quadro delle nuove disposizioni prefettizie che, a partire da martedì 1° luglio, hanno istituito la prima “zona rossa” a Vicenza. Il provvedimento, firmato dal Prefetto Filippo Romano, mira a contrastare il degrado e la microcriminalità in un’ampia area che include viale Milano, Campo Marzo e il Quadrilatero, con divieti di stazionamento per persone non residenti che tengano comportamenti aggressivi o siano già state segnalate per reati. L’obiettivo è rafforzare la sicurezza urbana, rispondendo alle crescenti preoccupazioni dei cittadini.