Vicenza: Zocca (FI) lancia l’allarme “svendita” di Amcps, chiesta chiarezza in Comune

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Amcps
Marco Zocca, consigliere comunale Forza Italia Vicenza

Il futuro di Amcps, la società in-house del Comune di Vicenza che gestisce importanti servizi pubblici per la città, sono oggetto di una interrogazione presentata dal consigliere comunale di Forza Italia, Marco Zocca.

Nello specifico, Amcps (Azienda Multiservizi Comunali Patrimonio Servizi) è una società interamente controllata dal Comune di Vicenza, che si occupa di una vasta gamma di servizi essenziali per la comunità, dalla gestione del patrimonio immobiliare comunale alla manutenzione urbana, dai servizi cimiteriali ad altri interventi a supporto dell’amministrazione.

La questione sollevata da Zocca riguarda recenti indiscrezioni, non ancora ufficiali ma che sembrano essere già in valutazione a Palazzo Trissino, circa la possibile entrata nel capitale della società di altri Comuni che faranno parte della nascente reteGrande Vicenza“. Quest’ultima, un’aggregazione di 13 Comuni tra il capoluogo e l’hinterland, potrebbe quindi portare a una condivisione della proprietà di Amcps.

Di fronte a queste ipotesi, Marco Zocca ha lanciato un forte “altolà”, definendo l’operazione una “svendita di un gioiello di proprietà dei vicentini“. Il consigliere ha chiesto al sindaco, Giacomo Possamai, di relazionare “il prima possibile il consiglio comunale e la città sulle future strategie aziendali di sviluppo e salvaguardia della società Amcps, di proprietà di tutti i vicentini, senza che le stesse siano decise da pochi a discapito e in danno alla città”.

Zocca ha inoltre criticato le modalità con cui la questione sarebbe stata avviata, affermando che “come sempre, quando si vuole evitare il confronto o si cerca di attuare un colpo di mano, queste operazioni molto pericolose e poco trasparenti vengono avviate durante il momento delle vacanze estive”.

Ha poi proseguito attaccando la logica sottostante l’operazione “Grande Vicenza”, che a suo dire celerebbe il vero fine di “cedere parte della ricchezza dei cittadini vicentini ai comuni contermini”.

Il consigliere ha infine manifestato interrogativi sulle reali considerazioni politico-amministrative-gestionali che porterebbero a voler cedere parte del capitale di Amcps a terzi, in assenza di un piano industriale che illustri vantaggi, svantaggi e soluzioni alternative.