Donazzan (FDI) nella bufera per le parole su Gaza, piovono critiche da Azione e Civici per Vicenza

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Elena Donazzan, europarlamentare di Fratelli d’Italia ed ex assessora regionale veneta
Elena Donazzan, europarlamentare di Fratelli d’Italia ed ex assessora regionale veneta

Le parole dell’europarlamentare di Fratelli d’Italia, Elena Donazzan, che ha definito “coraggiosa” l’azione militare del governo israeliano a Gaza in un intervento al Parlamento europeo, continuano a suscitare un’accesa polemica a Vicenza.

Dopo le prime reazioni da parte di alcuni partiti del centrosinistra, in particolare il PD, nuove critiche arrivano da Azione e dal consigliere comunale Massimo Bardin.

Francesca Carli, Responsabile Politiche educative Azione Veneto
Francesca Carli, Responsabile Politiche educative Azione Veneto

Francesca Carli, segretaria di Azione Vicenza, ha espresso profondo sconforto per le dichiarazioni di Donazzan. Ha sottolineato che “l’utilizzo di parole che, di fatto, razionalizzano o giustificano la morte di civili innocenti – in particolare bambini – è inaccettabile per chiunque si riconosca nei valori fondanti dell’Europa e della convivenza civile”.

Carli ha ribadito che Azione, pur riconoscendo il diritto di Israele a esistere e difendersi, ritiene che questo diritto “non può in alcun modo essere piegato per giustificare tragedie umanitarie“.

Ha aggiunto che “non possiamo perdere rispetto e umanità, neppure nel confronto politico” e che “difendere Israele non significa rinunciare a una visione critica, né chiudere gli occhi di fronte a sofferenze che colpiscono in modo indiscriminato la popolazione palestinese”.

La segretaria ha concluso affermando che alimentare uno scontro ideologico è un danno per tutti e che Azione continuerà a promuovere una posizione ferma, che tenga insieme il diritto e la dignità umana.

Anche Massimo Bardin, consigliere comunale di Civici per Vicenza, ha duramente attaccato le esternazioni dell’europarlamentare. Bardin ha trovato “ancora più inquietante” la dichiarazione di Donazzan, considerando che “si dichiara pubblicamente ‘molto cristiana’, mentre giustifica razionalmente e pubblicamente l’uccisione di massa dei bambini e del popolo palestinesi”.

Secondo il consigliere, Donazzan avrebbe “sposato nel suo discorso un tifo ideologico per Israele probabilmente per farsi largo verso una candidatura alla Presidenza della Regione”, un atteggiamento che Bardin ha definito “un opportunismo elettorale che non ha nulla di politico. E nulla di umano”.