
VENEZIA (ITALPRESS) – L’assessore al Commercio e alle Attività produttive, Sebastiano Costalonga, ha preso parte, al Centro Congressi Cardinal Urbani di Zelarino, al convegno dal titolo: “Fare sistema per il futuro della moda”, organizzato da Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec.
Un incontro che ha visto la partecipazione di diversi rappresentanti istituzionali regionali insieme ai rappresentanti sindacali e associazioni datoriali, con l’obiettivo di confrontarsi sullo stato dell’arte del settore moda in Veneto, costituito da imprese operanti nel settore tessile, nel calzaturiero, nella concia e nella occhialeria. Realtà estremamente radicate che danno lavoro a circa 100.000 lavoratori.
“Siamo orgogliosi di ospitare un convegno così importante, di carattere nazionale, qui nella nostra splendida città”, le parole dell’assessore Costalonga che ha poi dichiarato: “Sicuramente un’opportunità unica per fare il punto sulla situazione attuale e delineare le prospettive future per il settore della moda e della sostenibilità. Per superare le difficoltà nel settore moda e promuovere l’innovazione, è fondamentale creare un dialogo costruttivo tra istituzioni, imprenditori, esperti e cittadini, basato sulla trasparenza, la collaborazione e la condivisione di conoscenze. Da anni come Amministrazione ci stiamo impegnando attivamente e con determinazione nella difesa e promozione delle competenze, delle conoscenze e delle tecniche tradizionali proprie del lavoro artigianale. Con coraggio stiamo intraprendendo azioni concrete al fine di valorizzare il ‘saper fare’ artigianale, facendo leva sulla Comunità Europea per l’adozione di politiche mirate che possano avvantaggiare la nostra comunità ed essere più competitivi rispetto ai paesi extra-UE”.
Nel corso dell’incontro è stato ribadito che il settore della moda sta affrontando una crisi che sembra essere diventata strutturale, con segnali di contrazione che si manifestano in vari ambiti. Tra i temi affrontati: la promozione di una moda più responsabile e consapevole, la sostenibilità e l’innovazione in un contesto geo-politico instabile, contraddistinto da conflitti internazionali e grande concorrenza che comporta riduzione dei consumi e uno stato generale di incertezza.
“Superare la crisi del settore moda – è stato detto – richiede un approccio olistico che coinvolga innovazione, formazione, diversificazione e una gestione efficace degli ammortizzatori sociali, con un forte focus sulla collaborazione e sulla sostenibilità”. L’incontro è la continuazione di un primo appuntamento avvenuto a Prato (Toscana) lo scorso 14 maggio, che ha visto la partecipazione di imprenditori ed esperti discutere sulle strategie per il rilancio della filiera.
– Foto Comune di Venezia –
(ITALPRESS)