Università a Vicenza: oltre il 60% dei diplomati punta agli studi superiori, ma solo l’11,6% sceglie la città

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Fondazione Studi Universitari sostenibilità studenti vicenza
Polo Universitario di Viale Margherita a Vicenza

Oltre il 60% degli studenti di Vicenza si orienta verso un percorso di studi superiore dopo la maturità. Tuttavia, nonostante l’alta propensione, solo una percentuale contenuta sceglie di proseguire il proprio percorso universitario all’interno del capoluogo berico.

Questi dati emergono da un’indagine condotta dalla Fondazione Studi Universitari di Vicenza, con il sostegno di Confindustria Vicenza, Confartigianato Vicenza e Camera di Commercio di Vicenza, su un campione di 788 studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori.

La ricerca, commissionata a Local Area Network e realizzata tramite questionari anonimi somministrati online lo scorso maggio, ha coinvolto alunni di diverse scuole della provincia. Il campione è composto per il 55,8% da femmine e per il 44,1% da maschi, provenienti da licei (13,3%), istituti tecnici (65,1%) e istituti professionali (11,6%).

In dettaglio, il 60,1% degli intervistati ha dichiarato di volersi iscrivere all’università dopo il diploma, mentre un ulteriore 1,3% è intenzionato a scegliere un percorso ITS. Il 12,7% è ancora indeciso, mentre il 25,9% punta a entrare direttamente nel mercato del lavoro. La propensione a iscriversi all’università è particolarmente elevata tra le studentesse (71,6%) e tra i liceali (91,8%), mentre si attesta al 56,6% tra gli iscritti agli istituti tecnici e al 16,5% negli istituti professionali.

Per quanto riguarda la scelta della sede universitaria, il 43,4% punta su Padova, il 17,9% su Verona, e al terzo posto, con l’11,6%, si trova Vicenza. Tra gli indirizzi di studi preferiti, spiccano con netto distacco i corsi di economia (23,3%), seguiti dall’ambito sanitario (9,2%) e dai corsi ad indirizzo sociale e comunicazione (8,2%). Ingegneria è al 4° posto (8%). Si segnala, inoltre, una percentuale ridotta di interesse per le materie STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) e per i corsi di tipo letterario-umanistico (solo 3,4%).

Gli studenti adottano un approccio pragmatico nella scelta, privilegiando le informazioni raccolte direttamente e i futuri sbocchi lavorativi. Tra i fattori che influenzano la scelta del corso di laurea, al primo posto ci sono gli sbocchi lavorativi (69,7%), seguiti dall’ambiente universitario e dalla vita studentesca (42,1%) e dalla vicinanza a casa (37,5%). Meno considerati la reputazione e il ranking dell’ateneo (24,4%) o la necessità di superare i TOLC di accesso (22,9%). Le fonti di informazione più utilizzate sono gli open day e le manifestazioni sull’orientamento (38,7%), seguiti dai consigli di familiari e amici (36,2%). È interessante notare che ben il 31,3% del campione dichiara di aver preso la decisione in totale autonomia.

La ricerca ha incluso anche un focus specifico sul polo universitario di Vicenza, da cui emerge che il 27% degli studenti ha considerato la possibilità di frequentare corsi nel capoluogo berico. Il 59,8% ha scartato questa opzione perché i corsi di loro interesse avevano sede altrove, mentre il 13,2% si è dichiarato indeciso. Tra chi è orientato a rimanere nella città del Palladio, il 72% si dirige verso i corsi di Economia dell’Università degli Studi di Verona, il 23,3% su Ingegneria dell’Università di Padova e il 4,3% sul corso di Design dell’Università Iuav di Venezia.

Adamo Dalla Fontana, Presidente della Fondazione Studi Universitari di Vicenza, ha commentato: “I corsi di laurea con sede a Vicenza non sono mai stati e non intendono essere corsi di laurea dedicati ai vicentini, tanto è vero che oltre il 50% degli studenti proviene da fuori provincia. Ciò non toglie che essi offrano importanti opportunità di formazione di alto livello vicino a casa per i giovani del territorio, contribuendo così a trattenere molti giovani dotati di talento e competenze che rappresentano una risorsa per il nostro tessuto economico”. Dalla Fontana ha evidenziato l’importanza per le università di farsi conoscere e l’impegno della Fondazione nel promuovere i corsi di laurea e l’esperienza di studio e di vita a Vicenza, anche attraverso i social media, per valorizzare il concetto di “Vicenza Città Universitaria” e renderla attrattiva anche per studenti da fuori provincia e regione.