Recoaro Terme, 20 milioni per terme al centro di una nuova strategia regionale per turismo, benessere e sviluppo dell’Ovest Vicentino

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Recoaro Terme quando era nel pieno splendore

Il rilancio del complesso termale e idropinico di Recoaro Terme entra in una fase operativa cruciale: la consultazione preliminare di mercato, avviata ufficialmente dal Comune con il supporto della Regione Veneto, rappresenta un passo decisivo verso la concessione a un gestore qualificato del patrimonio storico e terapeutico della Conca di Smeraldo.

La Giunta Regionale del Veneto ha annunciato, tramite gli assessori Francesco Calzavara (Patrimonio e Bilancio) e Manuela Lanzarin (Sanità e Sociale), lo stanziamento di 1,5 milioni di euro per integrare i 20 milioni già ottenuti dal PNRR per la riqualificazione del compendio e del borgo termale. L’obiettivo: attrarre investitori in grado di restituire a Recoaro un ruolo di primo piano nel panorama del turismo del benessere, coniugando cure idropiniche, servizi moderni e valorizzazione paesaggistica.

(Al seguente link il bando: https://www.comune.recoaroterme.vi.it/c024084/mc/mc_p_dettaglio.php?id_pubbl=4414, qui immagini, video e progetto di fattibilità tecnico economica https://drive.google.com/drive/folders/1Hfhj5FkOgWYI37mLs229z6VrRyItqaSV , ndr))

«Questo progetto – ha dichiarato Lanzarin – può diventare una porta verso il futuro per un’offerta che rischiava di rimanere ancorata al passato». A sottolineare il valore strategico dell’iniziativa anche l’assessore Calzavara, che ha definito l’avviso pubblico “un passaggio chiave per dare nuova vita a un patrimonio unico, che unisce salute, cultura e natura”.

Le proposte dovranno arrivare entro il 6 agosto 2025 e riguarderanno sia aspetti gestionali che di riqualificazione funzionale. La partecipazione non è vincolante, ma servirà a costruire una gara più mirata e concreta.

Il sostegno della Lega veneta: “Un comprensorio dalle enormi potenzialità”

A rimarcare l’importanza del momento anche Milena Cecchetto, consigliera regionale dell’intergruppo Lega – Liga Veneta, che parla di «un passo propedeutico verso un bando unitario per la gestione delle terme e dell’offerta alberghiera locale». Ricordando il passato glorioso di Recoaro, frequentato da personaggi come Nietzsche e la regina Margherita, Cecchetto sottolinea l’alto potenziale terapeutico del sito, per patologie come psoriasi e artrosi, e la necessità di pubblicizzare al massimo questa fase di consultazione per attrarre investitori.

Zecchinato: “Recoaro snodo strategico per le Piccole Dolomiti”

Anche il collega Marco Zecchinato (Lega – LV) insiste sulla portata sistemica del progetto: «Oggi Recoaro è collegata alla Superstrada Pedemontana, e beneficia di una visione ampia che riguarda l’intero Ovest Vicentino». Il consigliere ha ricordato le sinergie tra valorizzazione turistica, promozione enogastronomica e investimenti in mobilità e accoglienza già sostenuti dalla Regione e dal Consorzio Pro Loco “La Serenissima Agno Chiampo”, con il progetto “Le Colline delle meraviglie”.

Verso una nuova Recoaro

Il complesso di Villa Tonello Margherita, destinato a formazione, ricettività e ristorazione, e il primo lotto funzionale dello stabilimento balneoterapico sono già oggetto di interventi finanziati. Ora, con la consultazione in corso e il sostegno bipartisan delle istituzioni locali e regionali, Recoaro Terme si candida a diventare un nuovo motore turistico del benessere e della cultura veneta, al centro di un rilancio che guarda a salute, sostenibilità e bellezza.