Il consigliere di quartiere di Fratelli d’Italia, Alessandro Ambrosini, ha lanciato una proposta che mira a rafforzare le misure di sicurezza urbana in centro: estendere l’area della “zona rossa” anche a via Cattaneo e via dei Mille.
Questa iniziativa si inserisce in un contesto dove il tema della sicurezza è particolarmente sentito a Vicenza e in tutto il Veneto, e dove, su disposizione del Prefetto Filippo Romano, è già stata istituita fino a settembre una zona rossa in alcune aree centrali.
La richiesta di Ambrosini nasce a seguito di un grave episodio di accoltellamento avvenuto lo scorso 7 giugno all’interno del Park Cattaneo. A questo si aggiungono da tempo situazioni di degrado urbano e insicurezza, legate alla presenza stabile di individui dediti allo spaccio e al consumo di sostanze stupefacenti. Questi problemi minano la tranquillità di residenti e famiglie, in particolare in un’area a ridosso del centro storico e vicina a un parco recentemente riqualificato.
Nei giorni scorsi, un gruppo di volontari dei comitati di San Felice e Sant’Bertilla, guidati dal consigliere comunale Nicolò Naclerio (FdI), ha effettuato un’operazione di pulizia straordinaria nell’area. Durante l’intervento, sono stati rinvenuti elementi che testimoniano il degrado: siringhe usate, forbici, indumenti, borse, rifiuti e persino i documenti di una signora vittima di scippo. “Segnali di degrado evidenti”, ha sottolineato il consigliere Ambrosini, “in una zona a ridosso del centro storico, accanto a un nuovo parco pensato per famiglie con bambini. È inaccettabile che uno spazio riqualificato venga subito riconsegnato all’abbandono e alla criminalità”.
La mozione presentata da Fratelli d’Italia nel Consiglio di Quartiere 6 chiede all’Amministrazione comunale di attivarsi presso la Prefettura, nella persona del Prefetto Filippo Romano, per estendere l’area della “zona rossa”. Attualmente, questa è limitata a Viale Milano, Viale Venezia, via Ippodromo, via Verdi, piazzale Bologna, via Gorizia, corso SS. Felice e Fortunato e via Torino. L’inclusione delle vie Cattaneo e dei Mille mira a restituire decoro e sicurezza a un’area profondamente ferita.
“Questa amministrazione”, ha concluso il consigliere Ambrosini, “ha un problema di priorità: non si può pensare di imbiancare una stanza senza prima ripulirla. Prima di organizzare conferenze stampa in pompa magna per inaugurare il parco, l’Amministrazione Possamai avrebbe dovuto preoccuparsi di garantire la sicurezza dei cittadini nell’area. È questo che stiamo chiedendo: un’azione drastica per riconsegnare una zona ostaggio del crimine ai cittadini onesti del quartiere”.
