
Nuova vita per piazza IV novembre di Quinto Vicentino, spazio che rappresenta un rilevante valore storico-paesaggistico-culturale. Accade grazie ai co-finanziamenti dal fondo europeo PR Veneto Fesr 2021-2027 nell’ambito della Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS) dell’Area urbana di Vicenza (AU).
Il Comune di Vicenza è capofila dell’AU (che comprende, oltre al Comune di Quinto Vicentino, anche i Comuni di Altavilla Vicentina, Caldogno, Costabissara, Creazzo, Longare, Sovizzo e Torri di Quartesolo) e agisce per conto della Regione del Veneto e della Commissione Europea.
L’inaugurazione è prevista per sabato 12 luglio alle 9.30, alla presenza delle autorità locali.
«Questo primo progetto portato a compimento nell’ambito della Sisus 21-27 è particolarmente significativo – afferma l’assessore alla Progettazione Europea del Comune di Vicenza, Sara Baldinato – perché contiene in sé diverse componenti: riqualificazione urbana, attenzione alla mobilità green, cultura, aggregazione, identità. Ancora una volta, la collaborazione tra le Amministrazioni comunali componenti l’Area Urbana di Vicenza porta a risultati fruttuosi e davvero strategici, a beneficio di tutta la cittadinanza».
«Oltre alla soddisfazione per la conclusione dei lavori di riqualificazione di quello che è il cuore di Quinto Vicentino – afferma il sindaco, Stefano Ferrarini – mi pare interessante sottolineare il percorso partecipativo che ha portato a questo risultato, con il coinvolgimento diretto degli abitanti in più fasi. Ora la nostra cittadina potrà giovarsi non solo di uno spazio rigenerato, ma anche di una vera e propria agorà moderna che ingloberà, tra l’altro, percorsi ciclabili e pedonali, una stazione di ricarica di e-bike, panchine ombreggiate, nuovi arredi urbani, una moderna illuminazione pubblica e un aumento della superficie verde».
È questo il primo progetto della Sisus 21-27 che giunge al termine (intervento OS 51 – Rigenerazione urbana). Il budget complessivo è di 1.300.000,00 euro. Il contributo del Fondo europeo è di 885.982,02 euro, il cofinanziamento del Comune di Quinto è di 414.017,98 euro.
L’intervento si focalizza sulla rigenerazione e riqualificazione urbana della centralissima piazza IV novembre, in complementarietà con i luoghi circostanti: la prestigiosa Villa Thiene (sito UNESCO e sede municipale) e l’edificio vincolato Bonin-Longare, ex scuola elementare e ora sede di biblioteca, ambulatori medici e sale polifunzionali, già oggetto di contributi POR FESR 2014-2020 – azione 411, PR Veneto 2021-2027 – azione 242, GSE “Conto Termico” e MIT DL 50/2022 per adeguamento prezzi. L’operazione è in linea con gli obiettivi di valorizzazione del patrimonio locale, promozione culturale e sviluppo sostenibile, come stabiliti dal programma. Lo spazio interessato era un’area di degrado edilizio e urbanistico, con carenza di spazi pubblici e attrezzature e infrastrutture in disuso.
Fortemente guidato dai valori e principi della New European Bauhaus, il progetto mira a creare luoghi che non solo rispondano a esigenze funzionali, ma che siano anche ispirati all’arte e alla cultura. Attraverso la rigenerazione della piazza, si intende dunque superare il mero concetto di funzionalità, per abbracciare una visione di sostenibilità, inclusione e bellezza finalizzati a favorire una vera e propria rigenerazione culturale, sociale e ambientale.
In linea con l’obiettivo di valorizzare e promuovere il patrimonio storico e culturale, il progetto recupera e dà nuova vita spazi che saranno preservati, ma anche utilizzati per scopi culturali e sociali, contribuendo alla diffusione dell’identità locale. La nuova piazza valorizzerà inoltre il Municipio di Quinto Vicentino, sito UNESCO, esaltandone i volumi e gli arredi.
Frutto di un percorso di co-progettazione e negoziazione con la Regione del Veneto e i Comuni dell’Area urbana (Vicenza – Amministrazione capofila che agisce per conto della Regione e della Commissione europea -, Altavilla, Caldogno, Costabissara, Creazzo, Longare, Quinto, Sovizzo, Torri di Quartesolo), la SISUS è un documento di programmazione che individua 27 proposte progettuali – potenzialmente co-finanziabili dal fondo europeo PR Veneto Fesr 2021-2027.
Gli interventi riguardano la digitalizzazione; il trasporto pubblico locale e i percorsi ciclabili; la rigenerazione urbana, le infrastrutture verdi, l’edilizia residenziale e sociale pubblica (con relativa progettualità sociale co-finanziata dal PR Veneto FSE+ 2021-2027) e infine il sostegno a piccole e medie imprese per progetti integrati con gli interventi precedenti, negli ambiti cultura, turismo, commercio e sociale. La dotazione finanziaria del contributo SISUS è di 16.950.819,42 euro.