Polemiche a Schio per incontro sicurezza, Cioni (FdI): “Il civismo della Marigo? Una coperta di Linus che ci isola dal resto del territorio”

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Anche Alex Cioni, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale a Schio, è intervenuto sulle polemiche seguite alla partecipazione di alcuni esponenti della giunta Marigo a un incontro pubblico organizzato da FdI sulla sicurezza a Thiene. Cioni, pur precisando di non voler alimentare voci, retroscena o strategie, ha messo in evidenza che la prossima tornata elettorale in Veneto rappresenta “uno spartiacque che conferma la centralità di Fratelli d’Italia nel panorama politico”. Sempre non volendo “entrare nelle dinamiche interne alla maggioranza che guida l’amministrazione scledense”, il capogruppo FdI a Palazzo Garbin ha però rimarcato che “fa certamente riflettere il fatto che alcuni suoi esponenti di punta sembrino oggi guardare con simpatia a Fratelli d’Italia in vista delle Regionali. Il tutto mentre la nostra opposizione al civismo in salsa 5 Stelle che governa la città è sempre stata limpida, coerente e confermata dal lavoro svolto in questo primo anno di mandato”.

Cioni è entrato anche nel merito della reazione negativa del sindaco alla presenza di alcuni assessori all’incontro sulla sicurezza: “In teoria – ha dichiarato – proprio questo dovrebbe rappresentare il senso autentico del “civismo” a cui lei stessa fa riferimento, ovvero la capacità di confrontarsi con tutti, senza pregiudizi né schemi ideologici rigidi. O forse il civismo della Marigo è solo una facciata autoreferenziale che nella pratica si traduce nel dialogo solo verso sinistra? Vale la pena ricordare che nel novembre 2023 la stessa Marigo ha partecipato a un corteo organizzato a Schio dai collettivi dell’estrema sinistra del centro sociale Arcadia e ha concesso il patrocinio comunale, partecipando di persona a un convegno con ospite principale la senatrice Guidolin del Movimento 5 Stelle. Con ogni evidenza in quelle occasioni, l’equidistanza civica tanto proclamata è venuta meno”.

Il problema secondo l’esponente FdI però è un altro: “Il civismo secondo Marigo è diventato una camicia di forza per Schio. Una città che ha bisogno di una visione chiara, di una direzione definita, di interlocuzioni politiche vere a livello provinciale e regionale. Invece, per Marigo, il civismo è una sorta di coperta di Linus, un feticcio rassicurante che forse le dà conforto nei momenti di difficoltà, ma che, nei fatti, sta isolando Schio e l’intero Alto Vicentino da ogni dinamica politica seria e costruttiva”.