Cloro in piscina a Vicenza, assessore Zilio: “Struttura chiusa finché non si certificherà il cessato pericolo”. FdI: “Doverosi accertamenti”

Aldighieri e Siotto: "Serve chiarezza su quanto accaduto. L'Amministrazione Comunale verifichi responsabilità e criticità, la sicurezza dei bambini non ammette leggerezze"

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cloro in piscina di san pio x

Anche l’amministrazione comunale di Vicenza è intervenuta in merito allo sversamento di una quantità eccessiva di cloro nelle vasche della piscina di San Pio X, che questa mattina ha provocato l’intossicazione lieve di 15 persone, tra cui 6 bambini, ma avrebbe potuto avere un bilancio più grave. A parlare è stato l’assessore allo sport con delega agli impianti sportivi Leone Zilio, il quale ha innanzitutto confermato l’attenzione da parte del Comune all’evolversi della vicenda: «Per prima cosa – ha ribadito Zilio – ci auguriamo che le condizioni di salute degli intossicati, e in particolare dei bambini, si confermino di lieve gravità. In attesa degli approfondimenti in corso, ho parlato con il gestore degli impianti, accertandomi che la struttura rimanga chiusa finché non intervenga un provvedimento da parte dell’organo competente a certificare la sussistenza delle idonee condizioni di salubrità per la riapertura». In conclusione poi l’assessore ha ringraziato la direzione dell’Ulss «per il pronto intervento e per l’attività che sta svolgendo in queste ore per la cura delle persone intossicate e per il supporto dato a tutti gli utenti della piscina».

Aldighieri e Siotto (FdI): “Doverosi accertamenti su gestione e controlli”

Sull’episodio della piscina di San Pio X sono intervenuti anche gli esponenti vicentini di Fratelli d’Italia Nicolò Aldighieri, che è nel consiglio di quartiere della Zona 3, e Simona Siotto, consigliera comunale. Oltre ad esprimere vicinanza agli intossicati e alle loro famiglie, Siotto e Aldighieri hanno sottolineato l’urgenza di accertare ogni responsabilità.

Secondo Nicolò Aldighieri è indispensabile chiarire quanto è accaduto, verificando se siano state rispettate tutte le norme di sicurezza e se la gestione dell’impianto sia avvenuta con la dovuta diligenza. «Occorre inoltre capire – ha aggiunti – se l’Amministrazione comunale abbia esercitato in modo efficace il proprio ruolo di vigilanza. Quando si parla di salute, soprattutto dei più piccoli, la trasparenza è un dovere verso tutta la comunità.»

La consigliera Siotto ha ribadito la responsabilità del Comune di ricostruire i fatti: «Serve chiarezza sull’operato del gestore e sull’efficacia dei controlli svolti. La sicurezza in spazi pubblici frequentati da bambini non ammette leggerezze. Come gruppo consiliare, seguiremo da vicino la vicenda nelle sedi opportune e chiederemo che eventuali responsabilità siano chiarite fino in fondo, senza ambiguità.»

I due rappresentanti di Fratelli d’Italia hanno dunque chiesto all’Amministrazione comunale tempestività nei controlli, interventi efficaci in caso di criticità e informazione trasparente: «Vicenza – hanno concluso – ha diritto a strutture affidabili e sicure, in particolare quando si tratta della salute dei più giovani».