
In una delle regioni più longeve d’Italia, dove oltre 1,18 milioni di persone hanno più di 65 anni (il 24,5% della popolazione, dati ISTAT 2023), prende il via una nuova iniziativa concreta per migliorare l’assistenza domiciliare. Partono in questi giorni in Veneto i corsi gratuiti per assistenti familiari, promossi da ENAIP Veneto e finanziati dalla Regione del Veneto attraverso fondi europei FSE+.
Il percorso formativo è destinato a chi già lavora o intende lavorare nel settore dell’assistenza a domicilio. Prevede 60 ore di lezione online (e-learning), più 12 ore di incontri individuali e di gruppo, e al termine consente l’iscrizione al Registro Regionale degli Assistenti Familiari, strumento chiave per qualificare la figura professionale e facilitarne l’incontro con la domanda delle famiglie. Ai partecipanti che completeranno il corso è riconosciuto un rimborso spese di 300 euro.
Secondo i dati INPS aggiornati al 2024, sono 35.694 le assistenti familiari regolarmente registrate in Veneto. Un numero importante, ma ancora insufficiente se si considera il ricorso diffuso a lavoratori irregolari, spesso privi di formazione e di tutele. «La formazione qualificata è oggi il vero nodo da sciogliere per garantire qualità, sicurezza e dignità al lavoro di cura – sottolinea Andrea Zini, presidente di Fidaldo, la Federazione Italiana dei Datori di Lavoro Domestico –. Un corso come questo rappresenta un’opportunità concreta sia per chi cerca lavoro, sia per le migliaia di famiglie che ogni giorno si affidano a figure assistenziali con sempre più difficoltà».
A riconoscere il valore della formazione è anche la Legge Regionale n. 38 del 2017, che punta alla qualificazione, regolarizzazione e sostegno del lavoro di cura. La legge prevede, oltre alla formazione, la creazione di sportelli territoriali e la promozione del registro regionale. Strumenti già attivi che, se ben comunicati e potenziati, possono contribuire alla progressiva emersione del lavoro irregolare nel settore domestico.
«È questo il Veneto che vogliamo – ha ribadito Zini –: un sistema che riconosce il valore sociale dell’assistenza familiare e investe sulla sua qualità». Per consultare tutte le misure previste dalla legge regionale e le iniziative attive in Veneto, è disponibile la sezione dedicata nell’Atlante Fidaldo, una mappa interattiva utile per famiglie e lavoratori: https://www.fidaldo.it/atlante/lavoratori-domestici/veneto.
Con questa iniziativa, il Veneto punta a essere modello nazionale di cura responsabile, professionalizzata e accessibile, in un’epoca in cui l’invecchiamento della popolazione e il mutamento dei modelli familiari rendono sempre più cruciale il ruolo degli operatori dell’assistenza.