
ROMA (ITALPRESS) – Ha riscosso grande interesse e un’ottima partecipazione il primo webinar formativo del gruppo di lavoro “Scherma per Disabili Intellettivi” della Fis. La sessione, trasmessa ieri sera in diretta streaming sul canale Youtube della Federazione Italiana Scherma (dove è ancora disponibile e resterà per la fruizione in modalità on demand), ha fornito le prime fondamentali nozioni per l’accoglienza e l’avviamento all’attività schermistica di atleti affetti da disturbo dello spettro autistico, disabilità intellettiva e sindrome di Down. “È stato un webinar estremamente importante e molto partecipato, che ci riempie di soddisfazione e orgoglio per l’inizio di un percorso che racchiude una delle più grandi sfide della nostra Federazione, di tutta la scherma italiana, sul tema dell’inclusività – ha detto il presidente federale Luigi Mazzone -. La forte vocazione sociale della nostra disciplina e l’enorme potenziale della scherma in quanto sport di relazione, che sa come pochi altri rafforzare l’attenzione di bambini e ragazzi autistici e con disabilità intellettiva, sono le basi fondamentali di un progetto in cui credo fortemente, e che mi sta a cuore in modo speciale”.
“Ringrazio le relatrici, in rappresentanza dell’intero gruppo di lavoro composto da professionisti e persone eccezionali, ma soprattutto il mio grazie va a tutti i partecipanti, ai presidenti e delegati regionali che individueranno dei referenti sul territorio, e alle società per le quali saranno previsti degli incentivi finalizzati a portare avanti al meglio questa attività – ha aggiunto -. Proseguiremo con una seconda sessione, più avanzata, tra settembre e ottobre, e nel 2026 il terzo step sarà sulle pedane di gara, con due prove a squadre integrate: le competizioni di marzo a Roma e di maggio a Milano saranno tappe di un circuito che vedrà premiate le prime quattro formazioni classificate. In ogni team ci dovrà essere almeno un atleta con disturbo dello spettro autistico o con disabilità intellettiva”.
Accanto al Presidente federale Luigi Mazzone, professore universitario ordinario e direttore dell’Unità di Neuropsichiatria Infantile del Policlinico Tor Vergata di Roma, sono state relatrici dei lavori le dottoresse Chiara Carnovale (che ha esposto le linee guida per strutturare la sala scherma all’accoglienza di ragazzi autistici o con disabilità intellettiva), Assia Riccioni (sull’approccio al bambino autistico) e Laura Fatta (che si è concentrata sulle relazioni con la famiglia).
– foto ufficio stampa Federscherma –
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