Il rilancio turistico e commerciale di Recoaro Terme: un progetto ambizioso oltre gli interventi infrastrutturali

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Recoaro Terme, un piano per rilanciare il turismo

La data ufficiale per completare i lavori di riqualificazione di Recoaro Terme è fissata al 31 agosto 2026. Tuttavia, il futuro di questa storica località termale non può ridursi esclusivamente alla riqualificazione delle infrastrutture, anche se fondamentali, finanziate con i 20 milioni di euro del Bando Borghi del PNRR. Per restituire a Recoaro il suo ruolo di punto di riferimento nel panorama turistico della montagna vicentina, è necessario un intervento più ampio, che restituisca vitalità al territorio.

Il progetto di rinascita, infatti, mira a ricostruire un’offerta integrata e attrattiva, capace di rispondere alle nuove tendenze dei viaggi esperienziali. Non basta più puntare solo sulle terme: bisogna strutturare servizi innovativi, promuovere Recoaro sui principali mercati italiani e internazionali del wellness, del termalismo e del turismo montano. Questo approccio strategico, condiviso tra stakeholders pubblici e privati, è stato al centro di un recente incontro tra il presidente di Confcommercio Vicenza Nicola Piccolo e il sindaco di Recoaro Terme Armando Cunegato, che hanno delineato le linee guida per un rilancio condiviso della località.

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Il Sindaco di Recoaro Terme Armando Cunegato e il presidente di Confcommercio Vicenza Nicola Piccolo

“Recoaro ha grandi potenzialità – ha ricordato il presidente di Confcommercio Piccolo – e l’intento è quello di dare il nostro contributo perché questo centro diventi un motore di sviluppo dell’area, contribuendo, grazie alle terme, ad inserire un altro importante tassello nell’offerta turistica provinciale”.

Un contributo che da parte recoarese sarà ben accetto, come si comprende dalle parole del sindaco Cunegato: “Il supporto che Confcommercio può garantire sarà strategico per Recoaro Terme. Abbiamo già individuato alcuni fronti di intervento, che intendiamo perseguire con grande determinazione”

Nel corso dell’incontro, si è sottolineata l’importanza di fare rete tra le attività commerciali e di servizi presenti sul territorio. La mappatura delle realtà locali, molte delle quali hanno già diversificato le proprie offerte puntando su wellness, escursionismo e gastronomia, rappresenta il primo passo per un rafforzamento complessivo dell’immagine e delle competenze. L’obiettivo è creare sinergie tra operatori, favorire l’insediamento di nuovi investitori e valorizzare le best practice già esistenti, in modo da trasformare Recoaro in una meta di turismo sostenibile e di qualità.

Il sindaco ha evidenziato come siano già disponibili ingenti risorse – circa 600 milioni di euro dal bando Invitalia – di cui molte richieste hanno superato di molto le somme stanziate, a testimonianza dell’interesse e della voglia di innovare. Questi fondi, assieme al recupero di strutture private abbandonate come alberghi e negozi, rappresentano un’opportunità di rilancio a lungo termine, con investimenti che promettono ritorni interessanti.

Ma il progetto non si limita alle terme e alla riqualificazione edilizia: si punta anche a ripensare l’intera offerta turistica di Recoaro, integrando il turismo wellness con quello slow, più sostenibile e legato alla natura. Le attività all’aria aperta come escursioni, giri in bicicletta e la scoperta dei sapori locali sono già oggi elementi di attrattiva, che con una promozione efficace possono ampliare il soggiorno e attrarre turisti da diverse regioni e Paesi. In questo contesto, l’obiettivo è anche valorizzare il patrimonio culturale e archeologico, creando una rete di attrazioni complementari alla vocazione termale.

Per coordinare queste iniziative, si intende rafforzare la comunicazione territoriale attraverso strumenti condivisi, come la recente costituzione della Consulta Turismo in seno alla Camera di Commercio di Vicenza. Questa piattaforma avrà il compito di definire strategie di promozione unitarie, coinvolgendo tutti gli attori locali e garantendo che Recoaro possa emergere come una delle mete più interessanti del turismo vicentino e oltre.