

Enrico Cappelletti, deputato veneto del Movimento 5 Stelle e M5S membro della Commissione Industria alla Camera dei Deputati, ha diffuso una nota stampa nella quale esprime perplessità e preoccupazione a proposito della ripresentazione della proposta della Lega di estendere la durata della SIMICO – società che gestisce le infrastrutture delle prossime Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026 – andando oltre la scadenza stabilita dalla legge Olimpica. Una proposta alla quale Cappelletti è nettamente contrario.
«Non esiste una reale motivazione oggettiva – si legge nella nota -, se non garantire alla politica qualche poltrona in più. D’altra parte non è un caso se nella Fondazione Milano-Cortina hanno trovato un posto di lavoro figli e nipoti di politici potenti. Nel corso dell’esame di conversione del cosiddetto decreto economia al Senato, è stata nuovamente inserita la proposta della Lega di prorogare al 2033 la società “Infrastrutture Milano Cortina 2020-2026 S.p.A”, che gestisce la realizzazione delle opere olimpiche. Mi chiedo a quali giochi olimpici la Lega faccia riferimento, nel 2033. Invece di porre un freno al ricorso ai poteri commissariali straordinari, che permettono deroghe in materia di gare e appalti, si fa il contrario. Questo avviene in un contesto dove l’aumento dei costi delle Olimpiadi è già fuori controllo e motivo di grande allarme. Siamo fortemente preoccupati che, con questa decisione, si determinerà un aumento dei costi per la realizzazione di opere anche completamente inutili, che saranno scaricate sulla collettività. Vigileremo perché in Veneto non si ripetano nuovamente ennesimi sprechi di denaro pubblico».