
Operazione della Guardia di Finanza nel centro storico di Vicenza, dove è stato individuato un locale per il confezionamento di dosi di droga. Sequestrati nella cosiddetta zona rossa 200 grammi di stupefacente e arrestato un uomo sorpreso a spacciare in flagranza. L’intervento si inserisce nella strategia di controllo del territorio avviata con il Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza.
Il fiuto investigativo porta a un nascondiglio nel cuore della città
Un’attività investigativa partita da segnalazioni dei cittadini e dall’esperienza operativa delle Fiamme Gialle ha permesso di individuare un punto nevralgico dello spaccio di droga nel pieno centro di Vicenza. I finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria hanno localizzato un appartamento usato come base logistica per la preparazione e il confezionamento di dosi pronte per la vendita.
Nel corso dei controlli, è stato individuato un uomo, cittadino nigeriano di circa 40 anni, sorpreso in flagranza mentre cedeva stupefacenti nei pressi di viale Milano. Il blitz è scattato immediatamente e ha condotto al sequestro di 200 grammi complessivi di cocaina, eroina e crack.
Dosi pronte per la vendita e 900 euro in contanti
Nell’abitazione riconducibile all’uomo, i militari hanno rinvenuto 77 dosi già suddivise, confezionate in ovuli, sacchetti di cellophane e palline termosaldate. Assieme alla droga sono stati trovati anche 900 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio, e strumenti per il confezionamento dello stupefacente.
L’uomo è stato arrestato in flagranza per traffico e detenzione di sostanze stupefacenti, con l’aggravante della resistenza a pubblico ufficiale. Nella stessa operazione è stato fermato anche un assuntore, segnalato alla Prefettura.
Zona Rossa nel mirino: oltre 10 segnalazioni negli ultimi mesi
L’operazione si inserisce in un più ampio piano di interventi condotti dalla Guardia di Finanza nelle aree cittadine più sensibili, in particolare nella cosiddetta “Zona Rossa”, teatro di spaccio ma anche luogo di aggregazione di famiglie e giovani. Complessivamente, le attività investigative recenti hanno portato a due arresti in flagranza, due denunce a piede libero e dieci segnalazioni amministrative per uso personale.
La misura è stata adottata di iniziativa dalla polizia giudiziaria. Si ricorda che, per il principio di presunzione di innocenza, la responsabilità penale sarà definitivamente accertata solo con sentenza irrevocabile di condanna.