Incidente sull’A1, la procura di Arezzo apre un fascicolo: ipotesi di reato omicidio stradale

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FIRENZE (ITALPRESS) – La procura di Arezzo ha aperto un fascicolo riguardo l’incidente stradale avvenuto nella mattinata di ieri sull’autostrada A1 fra i caselli di Arezzo e Valdarno, per le cui conseguenze sono morte tre persone, Gianni Trappolini, Giulia Santoni e Franco Lovari, che si trovavano su un’ambulanza della Misericordia di Terranuova Bracciolini che è stata colpita da un autoarticolato guidato da un conducente che ne ha perso il controllo. A coordinare le indagini è la pm Francesca Eva.

Fra le cause dell’incidente non sono escluse quelle di un colpo di sonno, una distrazione o un problema fisico improvviso dello stesso conducente, che avrebbe impedito a quest’ultimo di non accorgersi di un rallentamento stradale opportunamente segnalato. L’ipotesi di reato per il guidatore dell’autoarticolato che ha impatto contro l’ambulanza è quella di omicidio stradale multiplo. 

I mezzi interessati dal tamponamento sono sotto sequestro e saranno sottoposti a perizie per capire le dinamiche dell’impatto, così come le salme delle vittime, che attualmente si trovano all’obitorio dell’ospedale San Donato di Arezzo, sono a disposizione delle autorità competenti. Nel frattempo all’ospedale di Careggi a Firenze si trova ricoverato in prognosi riservata, ancora in codice rosso ma non in pericolo di vita, l’uomo di 58 anni, conducente del mezzo pesante che avrebbe causato l’incidente stradale, e il conseguente tamponamento a catena che ha coinvolto diversi mezzi.

A Terranuova Bracciolini, luogo da dove provenivano due volontari della Misericordia morti nell’impatto sull’autostrada A1, è stato proclamato per oggi lutto cittadino che sarà esteso fino al giorno dei funerali. Questa sera in programma sempre nel Comune aretino una fiaccolata che partirà dalla sede della Misericordia e raggiungerà la Chiesa di Santa Maria Nuova per una veglia di preghiera.

-Foto Vigili del Fuoco-
(ITALPRESS).