Acqua non potabile ad Arzignano, l’Opposizione richiede Consiglio Comunale Urgente

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Acqua non potabile
Acqua non potabile

Nella giornata del 6 agosto, non appena apparsa la notizia che durante delle analisi presso il punto di prelievo vasca accumulo-distribuzione Poiaracca si era riscontrata la presenza di batteri, tra i quali Escherichia coli, Enterococchi intestinali e Batteri coliformi in parametri superiori alla norma che hanno fatto scattare l’ordinanza del Sindaco Bevilacqua, che proibisce il consumo dell’acqua potabile, sono sorti in noi interrogativi, domande e perplessità, ma il senso di responsabilità e di rispetto verso le Istituzioni ci ha imposto di attendere l’evolversi della situazione prima di rilasciare qualsiasi dichiarazione.

A poco più di 24 ore dall’ordinanza, apprendiamo che, a causa di analisi che riscontrano ancora la presenza dei sopra citati batteri, questa situazione di disagio si protrarrà ancora.

Alla luce di questo abbiamo presentato immediatamente una richiesta di convocazione di Consiglio Comunale Straordinario avente carattere di urgenza, che avrà all’ordine del giorno:

“Informativa al Consiglio Comunale in riferimento al superamento, per alcuni parametri, dei limiti previsti dalla tabella A parametri microbioligi e dalla tabella C parametri indicatori dell’allegato1 al D.lgs. n. 18/2023 e s.m.i. presso il punto di prelievo vasca accumulo-distribuzione Poiaracca, alla conseguente ORDINANZA CONTINGIBILE E URGENTE DI DIVIETO DELL’UTILIZZO DI ACQUA A SCOPO POTABILE NEL TERRITORIO DEL COMUNE DI ARZIGNANO del 6 agosto 2025 e alle modalità di gestione dal punto di vista operativo e comunicativo della questione”

Al fine di avere risposte dal punto di vista tecnico abbiamo richiesto la presenza di personale qualificato di Acque del Chiampo e dell’Ulss 8.

Dal punto di vista operativo e comunicativo ci sentiamo invece di fare immediatamente osservare i seguenti fatti:

Noi Consiglieri Comunali abbiamo appreso la notizia dai concittadini preoccupati che ci hanno contattato chiedendoci spiegazioni, avendo appreso dai soli social la notizia. Poichè nessuna comunicazione ufficiale al Consiglio, doverosa in questi casi, ci era pervenuta non abbiamo potuto fare altro che informarci a nostra volta via internet.

Pur trattandosi di una misura precauzionale, almeno in un primo momento, sarebbe stato opportuno predisporre una comunicazione istituzionale più estesa ed efficace, che andasse oltre ai meri social e che si rendesse fruibile anche dalle fasce di cittadinanza che non utilizzano smartphone e computer, quali ad esempio il passaggio di un altoparlante per le vie cittadine. Secondo alcuni amministratori questa misura avrebbe allarmato inutilmente i cittadini. Noi ci sentiamo di dire che invece avrebbe esteso la comunicazione a molte più persone rassicurandole, considerato che già ieri sera i supermercati venivano presi d’assalto dalla cittadinanza al fine di rifornirsi di acqua in bottiglia.

Infine, risulta inaccettabile, che l’aggiornamento sulla situazione di oggi 7 agosto, che comporta l’ estensione del monitoraggio della contaminazione di altre 24 ore e quindi la permanenza in vigore dell’ordinanza di divieto, ad ora, sia apparso esclusivamente sulla pagina Facebook del Sindaco Bevilacqua e non sui siti e account istituzionali del Comune, così che la comunicazione risulta ancora più ridotta e circoscritta.

Di questo e di altro chiederemo conto in Consiglio Comunale, non con spirito polemico ma in sola tutela dei cittadini arzignanesi e del loro diritto ad avere acqua sana, pulita e non contaminata.

I Consiglieri Comunali di opposizione

Nicolò Sterle

Diego Zaffari

Antonio de Sanctis

Elena Dalla Benetta