
Il sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai, l’assessore alla Cultura, al turismo e all’attrattività della città, Ilaria Fantin, e l’assessore ai Lavori pubblici, Cristiano Spiller, hanno effettuato nelle scorse ore un sopralluogo in occasione dei lavori di rinforzo del palcoscenico del Teatro Olimpico, necessari per ripartire il carico in modo uniforme.
Fino ad ora, infatti, il palco aveva carichi al massimo di 100 chilogrammi al metro quadrato con variazioni nelle diverse parti del palco. L’intervento in corso, e quasi concluso, assicurerà un utilizzo del palcoscenico per un carico ripartito in modo uniforme, pari a 250 chilogrammi al metro quadrato.
Sono state rinforzate le connessioni tra i vari elementi lignei dove queste sono risultate assenti o non idonee a garantire i sovraccarichi considerati. Sono stati poi posizionati pilastrini in legno per garantire le prestazioni richieste alle strutture esistenti. Infine sono stati realizzati alcuni tiranti agli estremi delle travi.
L’adozione di nuovi pilastrini in legno ha reso necessaria la realizzazione di una fondazione in grado di garantire la corretta ripartizione delle sollecitazioni al terreno; inoltre per la presenza di elevata umidità nel locale interrato a livello di pavimento, è stato tenuto sollevato l’elemento ligneo dal pavimento e, per tal motivo, sono stati ipotizzati degli appoggi metallici alla base che mantengono sollevato il pilastro. L’importo dei lavori è pari a poco meno di 25 mila euro più iva.
L’amministrazione ha avviato o concluso una serie di altri interventi con l’obiettivo di preservare nel modo adeguato il monumento cittadino più visitato e ammirato dai turisti.
Sono stati installati nuovi portali movibili e portariflettori, ed è stata posata una serranda antincendio nel vano scala della zona delle scene scamozziane.
Nel maggio 2024 è stato affidato il servizio di progettazione per il rinnovo della certificazione antincendio, concluso con l’ottenimento della nuova Scia. A gennaio di quest’anno è stato sottoscritto con la Soprintendenza, inoltre, un accordo da circa 1,7 milioni di euro per la verifica della vulnerabilità sismica e la progettazione degli interventi strutturali, la cui fase esecutiva inizierà nel 2026. Sono in corso importanti lavori di manutenzione straordinaria delle facciate del Teatro, resi possibili grazie alla sponsorizzazione sostenuta dalla Società del Quartetto e dal Comune di Vicenza: la facciata su stradella del Teatro Olimpico è quasi conclusa e si sta procedendo verso Levà degli Angeli. È stato, inoltre, affidato il progetto per la manutenzione della copertura dell’anti-Odeo e dell’Odeo e, tra il 2024 e il 2025, sono stati eseguiti numerosi altri interventi su cavea, gradoni, parapetti, bagni, impianto antincendio e tenda scenica.
«Il Teatro Olimpico è in grande difficoltà sotto il profilo strutturale e dell’impiantistica perché per molti anni non ci si è concentrati a sufficienza su questo bene, cosa che invece noi stiamo facendo con le risorse che abbiamo a disposizione – ha dichiarato il sindaco Giacomo Possamai -. Abbiamo quindi cercato di occuparci, sotto vari profili e in vari luoghi del teatro, della sicurezza del bene più fragile della città che viene fruito quotidianamente da centinaia di persone, sicurezza che noi quindi vogliamo garantire fintanto che i comportamenti dei turisti siano rispettosi del bene» commenta facendo riferimento al recente cedimento della balaustra che delimita il perimetro della platea.
«Ora il palco ha una portata uniforme in tutte le sue parti, cosa che ci consentirà di realizzare in tutta sicurezza spettacoli che presentano carichi importanti, e penso in particolare ai concerti» – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Cristiano Spiller.
Infine per quanto riguarda il cedimento della balaustra, che separa le gradinate dalla cavea del Teatro Olimpico, l’assessore Fantin ha spiegato: «I video relativi alla caduta dei due turisti austriaci sono in fase di verifica e rivelano, a quanto pare, che prima il padre e poi il figlio si siano seduti sulla balaustra che funge da eventuale corrimano per chi percorre le gradinate ma non ha lo scopo di sorreggere le persone. Infatti i visitatori vengono avvisati, in italiano e in inglese, che non ci si può appoggiare. Nei giorni scorsi abbiamo fatto sentire la nostra vicinanza ai turisti austriaci per quanto successo e la vicesindaca Isabella Sala ha fato visita in ospedale alla persona ricoverata. Attualmente la balaustra mancante è stata sostituita da un cordoncino in attesa che la Soprintendenza ci comunichi come procedere per poter quindi ripristinare il percorso in tempo per l’inizio della stagione di spettacoli che si aprirà il 6 settembre con Vicenza in Lirica».