Israele-Gaza, delegazione Hamas attesa al Cairo. Australia: “Riconosceremo Stato di Palestina”

86

(Adnkronos) – Una delegazione di Hamas, guidata da Khalil al-Hayya, dovrebbe arrivare al Cairo nel tentativo di rilanciare i negoziati indiretti con Israele per arrivare a un accordo di cessate il fuoco a Gaza. Lo scrive il giornale del Qatar, Al-Araby Al-Jadeed, come rilancia il Times of Israel. Stando alle notizie riportate, si tratterebbe di sviluppi frutto anche del lavoro della Turchia. Ieri il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha detto che l'obiettivo di Israele non è l'occupazione di Gaza ma la liberazione della regione dai "terroristi di Hamas". "Gaza sarà smilitarizzata, Israele avrà la responsabilità prevalente sulla sicurezza, sarà istituita una zona di sicurezza al confine con Israele per prevenire incursioni terroriste future, e sarà istituita un'amministrazione civile che perseguirà una convivenza pacifica con Israele", ha aggiunto Netanyahu descrivendo il piano di Israele una volta sconfitto Hamas.  A settembre, in occasione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite, l'Australia riconoscerà "lo Stato di Palestina". "Oggi confermo che all'80esima sessione dell'Assemblea generale dell'Onu, a settembre, l'Australia riconoscerà lo Stato di Palestina – ha detto il premier Anthony Albanese – e riconoscerà il diritto dei palestinesi a un loro stato sulla base degli impegni che l'Australia ha ricevuto dall'Autorità palestinese". "Lavoreremo con la comunità internazionale per far sì che questo diritto diventi realtà", ha aggiunto, parlando di "sforzi coordinati a livello globale" a sostegno di una soluzione a due stati. "E' – ha detto – la speranza migliore per l'umanità per rompere il ciclo di violenza in Medio Oriente e portare alla fine del conflitto, della sofferenza e della fame a Gaza". Anche la Nuova Zelanda valuta il riconoscimento di "uno Stato di Palestina". "Nel corso del prossimo mese il governo valuterà attentamente la sua posizione sul riconoscimento di uno Stato di Palestina – ha detto il ministro degli Esteri, Winston Peters, dopo le ultime notizie arrivate dall'Australia -. Il governo prenderà una decisione formale a settembre, deciderà se la Nuova Zelanda debba riconoscere o meno lo Stato di Palestina in questa congiuntura e, in caso, quando e come". —internazionale/esteriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)