
Nel fine settimana una vasta operazione dell’Arma dei Carabinieri ha portato a dieci denunce in stato di libertà. A Schio e Malo sono stati sequestrati un coltello e 115 grammi di marijuana, denunciati due automobilisti ubriachi coinvolti in incidenti. Nel Basso Vicentino scoperte due aziende agricole con manodopera irregolare, tra cui un minore e stranieri senza permesso, e sanzioni complessive per oltre 100 mila euro (qui altre azioni nel tempo).
Schio e Malo: cinque persone denunciate per reati diversi
A Schio, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno fermato un 65enne del posto e, durante una perquisizione veicolare, hanno trovato un coltello a serramanico con lama di 9 cm. L’arma è stata sequestrata e l’uomo denunciato per porto abusivo.
Sempre nell’area, due automobilisti sono stati fermati per guida in stato di ebbrezza. A Malo, dopo un incidente autonomo, un 20enne cittadino indiano è risultato positivo all’alcoltest con un tasso di 1,79 g/l. A Schio, un 50enne scledense, anch’egli coinvolto in un sinistro autonomo, è stato trovato con un tasso di 2,16 g/l. Per entrambi scatterà la sospensione della patente da parte della Prefettura.
Infine, in zona Magrè a Schio, durante un intervento per lite domestica, i militari hanno avvertito un forte odore di marijuana. La perquisizione domiciliare ha portato al sequestro di 115 grammi di sostanza, suddivisi in sei barattoli, e di una piccola serra con impianto di aerazione e riscaldamento. Due persone sono state denunciate per detenzione e produzione di stupefacenti.
Barbarano Mossano e Pojana Maggiore: blitz nei campi contro il caporalato
I controlli del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, insieme alle Stazioni di Barbarano Mossano e Noventa Vicentina, hanno portato alla luce gravi irregolarità.
In un’azienda avicola di Barbarano Mossano sono stati identificati sei lavoratori non regolari: un minore e quattro cittadini extracomunitari senza permesso di soggiorno. Il titolare è stato denunciato per mancata valutazione dei rischi, assenza di medico competente, dispositivi di protezione non forniti, mancata formazione e impiego di manodopera clandestina. L’attività è stata sospesa con tre provvedimenti e sono state comminate sanzioni per oltre 83 mila euro.
A Pojana Maggiore, in un’azienda di tabacco, il titolare è stato denunciato per mancata formazione dei dipendenti. Identificati quattro lavoratori, tra cui un marocchino regolare ma non assunto. Le sanzioni superano i 16 mila euro.
L’Arma dei Carabinieri ha ribadito che, per il principio di presunzione di innocenza, la colpevolezza delle persone coinvolte potrà essere accertata solo con sentenza definitiva.