Vicenza: tangenziale ovest bloccata da oltre tre anni, Parco della Pace verso l’inaugurazione. Il 27 settembre senza Francesca Albanese?

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Cantiere Anas variante Sp46 Bretella dell'Albera tangenziale ovest (foto d'archivio estate 2021)
Cantiere Anas variante Sp46 Bretella dell'Albera (foto d'archivio estate 2021)

La città di Vicenza si trova in una fase di contrasti evidenti: da un lato il secondo tronco della tangenziale ovest, fermo dal 2021, dopo una travagliata costruzione del primo tronco, nonostante le rassicurazioni ministeriali e la sua presenza nel Contratto di programma Anas-Mit; dall’altro l’atteso debutto del Parco della Pace, previsto per il 27 settembre, che offrirà ai cittadini un nuovo grande spazio verde. Due storie parallele che raccontano la distanza tra opere annunciate e progetti pronti a concretizzarsi.

Bretella Ovest, tre anni di stallo tra burocrazia e fondi mancanti
Il completamento della tangenziale ovest, dal tratto di strada Pasubio fino all’ingresso della base Del Din, è ufficialmente ancora in programma. Secondo il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il progetto è “in fase di valutazione e approvazione” presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ma la realtà è che l’iter è fermo da oltre tre anni. La mancanza di circa 20 milioni di euro, un quadro economico datato 2013 e non aggiornato ai rincari, e la necessità di chiudere la conferenza di servizio stanno rallentando tutto. Le iniziali perplessità, se esisnteti, dell’Unesco sono state ridotte negli ultimi report, ma senza sblocchi concreti. Nel frattempo, il primo stralcio è aperto ma la Bretella dell’Albera, come denuncia l’omonimo comitato con Giovanni Rolando e Fiorenzo Donadello, attende ancora il collaudo, nonostante interventi aggiuntivi richiesti da Comune e Provincia.

Parco della Pace, il 27 settembre l’apertura con il festival Hangar Palooza
Mentre la bretella resta ferma, il Parco della Pace è pronto ad aprire il 27 settembre anche se non viene confermata la presenza di Francesca Albanese, la relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati invitata dal sindaco Possamai all’inaugurazione del Parco della Pace, ma forse solo come “mitigazione” mediatica anche per il discusso Italia-America Fiendship Festival.

Il collaudo terminerà a inizio settembre e il Comune assumerà temporaneamente la gestione, in attesa della piena operatività della fondazione di partecipazione (qui alcuni dettagli). Per l’apertura sono previsti interventi di pulizia, posizionamento arredi, regolamento, gestione illuminazione e mobilità. L’inaugurazione, inserita nel programma dell’Hangar Palooza Festival, sarà l’occasione per scoprire il parco nella sua interezza con iniziative e attività per tutte le età. L’assessore Leone Zilio ha presentato anche il bilancio di due anni di grandi eventi e sport: oltre 600 eventi coordinati, tra cui manifestazioni nazionali come l’Adunata degli Alpini e il Giro d’Italia, e la gestione di 74 impianti sportivi, con 70 interventi di manutenzione ordinaria e nuove gare per le concessioni.