Zanoni (AVS) cane da guardia del potere: “Zaia & c. fanno pubblicità a Bottacin coi soldi della Regione su Oggi e 7 del CorSera”

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Andrea Zanoni con un suo cane caccia veneto
Andrea Zanoni con un suo cane

La spesa di oltre 20 mila euro di fondi pubblici per publiredazionali (sono firmati, ad esempio, CairoRcs Media quelli su 7 del CorSera di cui alle foto, ndr) dedicati all’assessore regionale all’Ambiente Gianpaolo Bottacin finisce nel mirino dell’opposizione in Consiglio Veneto.

Andrea Zanoni Trump Junior
Andrea Zanoni, consigliere regionale

Andrea Zanoni, consigliere regionale di Alleanza Verdi e Sinistra (AVS), annuncia, infatti, che lunedì depositerà un’interrogazione scritta al presidente Luca Zaia per chiarire la vicenda:
«Chiederò se sia a conoscenza delle spese sostenute per finanziare interviste e servizi fotografici dedicati all’assessore Bottacin su settimanali nazionali, e se intenda intervenire per evitare possibili casi di danno erariale».

Gianpaolo Bottacin su 7 del Corriere della Sera, prima pagina del servizio del servizio publiredazionale di CairoRcs Media
Gianpaolo Bottacin su 7 del Corriere della Sera, prima pagina del servizio del servizio publiredazionale di CairoRcs Media

Secondo quanto riportato dalla stampa, la Regione ha impegnato 20.740 euro per due servizi a pagamento su Oggi e 7 del Corriere della Sera, nell’ambito di un budget complessivo di 77.470 euro destinato alla “comunicazione ambientale” (delibera di Giunta n. 445/2024 e decreto n. 351 del 28 novembre 2024).

Comunicazione o promozione personale?

«Questa è comunicazione istituzionale o promozione personale? – attacca Zanoni – È inaccettabile che si utilizzino fondi pubblici per costruire visibilità politica a vantaggio di singoli assessori. I cittadini meritano trasparenza e rispetto, non operazioni di marketing camuffate da informazione».

Gianpaolo Bottacin su 7 del Corriere della Sera, seconda pagina del servizio publiredazionale di CairoRcs Media
Gianpaolo Bottacin su 7 del Corriere della Sera, seconda pagina del servizio publiredazionale di CairoRcs Media

Il consigliere AVS sottolinea inoltre che le spese non sarebbero state sottoposte al Tavolo di coordinamento della comunicazione regionale, l’organismo deputato a valutare e approvare le iniziative mediatiche. «Se confermato – incalza – sarebbe un fatto gravissimo. La Giunta deve chiarire chi ha autorizzato queste uscite e con quali criteri».

“Serve più etica nella gestione della cosa pubblica”

Zanoni richiama infine il codice etico previsto dalla legge regionale n. 48/2012, ricordando che «è stato sottoscritto solo da una manciata di consiglieri». Per il consigliere AVS, questo è «un segnale preoccupante» che rende ancora più urgente rafforzare i principi di legalità, trasparenza e responsabilità nell’uso delle risorse regionali.