
La spesa di oltre 20 mila euro di fondi pubblici per publiredazionali (sono firmati, ad esempio, CairoRcs Media quelli su 7 del CorSera di cui alle foto, ndr) dedicati all’assessore regionale all’Ambiente Gianpaolo Bottacin finisce nel mirino dell’opposizione in Consiglio Veneto.

Andrea Zanoni, consigliere regionale di Alleanza Verdi e Sinistra (AVS), annuncia, infatti, che lunedì depositerà un’interrogazione scritta al presidente Luca Zaia per chiarire la vicenda:
«Chiederò se sia a conoscenza delle spese sostenute per finanziare interviste e servizi fotografici dedicati all’assessore Bottacin su settimanali nazionali, e se intenda intervenire per evitare possibili casi di danno erariale».

Secondo quanto riportato dalla stampa, la Regione ha impegnato 20.740 euro per due servizi a pagamento su Oggi e 7 del Corriere della Sera, nell’ambito di un budget complessivo di 77.470 euro destinato alla “comunicazione ambientale” (delibera di Giunta n. 445/2024 e decreto n. 351 del 28 novembre 2024).
Comunicazione o promozione personale?
«Questa è comunicazione istituzionale o promozione personale? – attacca Zanoni – È inaccettabile che si utilizzino fondi pubblici per costruire visibilità politica a vantaggio di singoli assessori. I cittadini meritano trasparenza e rispetto, non operazioni di marketing camuffate da informazione».

Il consigliere AVS sottolinea inoltre che le spese non sarebbero state sottoposte al Tavolo di coordinamento della comunicazione regionale, l’organismo deputato a valutare e approvare le iniziative mediatiche. «Se confermato – incalza – sarebbe un fatto gravissimo. La Giunta deve chiarire chi ha autorizzato queste uscite e con quali criteri».
“Serve più etica nella gestione della cosa pubblica”
Zanoni richiama infine il codice etico previsto dalla legge regionale n. 48/2012, ricordando che «è stato sottoscritto solo da una manciata di consiglieri». Per il consigliere AVS, questo è «un segnale preoccupante» che rende ancora più urgente rafforzare i principi di legalità, trasparenza e responsabilità nell’uso delle risorse regionali.