Il Comune di Malo ha annunciato la risoluzione del contratto con GIS, l’attuale gestore delle piscine comunali. La decisione arriva a seguito di un parere negativo espresso dal Commissario Giudiziale nominato dal Tribunale di Treviso sul piano di rientro presentato da GIS. La società, che da anni affronta gravi difficoltà economiche, non è più in grado di sostenere i propri impegni contrattuali.
“Abbiamo atteso finché possibile”, ha spiegato il sindaco Moreno Marsetti, “nella speranza che la società potesse risolvere le proprie difficoltà. Ora che la situazione è definitivamente chiara e GIS non è più in grado di onorare gli impegni, abbiamo dovuto prendere questa decisione per tutelare i cittadini, gli atleti e le famiglie”. Negli ultimi anni, il Comune si è fatto carico del mutuo con l’Istituto di Credito Sportivo, saldando in un’unica soluzione un importo di 716.440,47 euro per evitare l’abbandono dell’impianto.
Obiettivo: continuità e nuovo gestore
L’amministrazione comunale sta lavorando per ridurre al minimo i disagi per la comunità. A breve incaricherà un professionista per redigere una valutazione dello stato degli impianti, un passaggio indispensabile per procedere rapidamente all’affidamento a un nuovo gestore.
“La piscina comunale non è solo un impianto sportivo, ma un punto di riferimento per i nostri giovani, per le famiglie e per tanti cittadini di Malo”, ha sottolineato il sindaco. L’obiettivo è trovare un operatore “serio e affidabile, disposto a investire negli impianti e capace di valorizzarne le grandi potenzialità”.
Il Comune si augura che GIS sia collaborativa nel passaggio di consegne, al fine di garantire una rapida ripartenza delle attività sportive e commerciali. “Ci auguriamo che chi frequenta da anni le nostre piscine possa continuare a nuotare, allenarsi, fare fitness e vivere la struttura con serenità, e che anche chi ci lavora con passione e competenza possa essere parte del futuro del nostro centro sportivo”, ha concluso Marsetti.
