Valentina Traverso (Cartolibrai Ascom Vicenza): «Per incentivare lettura, mettiamo le librerie al centro delle politiche culturali»

Appello a sottoscrivere il Manifesto per la Lettura. Sul caro-libri: «Prezzi in linea con l’inflazione, ma le famiglie vanno aiutate»

269
Valentina Traverso, presidente Cartolibrai Confcommercio Vicenza
Valentina Traverso, presidente provinciale dei Cartolibrai Confcommercio Vicenza,

«Se vogliamo davvero incentivare la lettura, dobbiamo mettere le librerie al centro delle politiche culturali. Servono meno burocrazia, investimenti concreti e un’alleanza forte tra istituzioni, scuole e librai». È il messaggio lanciato da Valentina Traverso, presidente provinciale dei Cartolibrai Confcommercio Vicenza, che invita i cittadini a firmare il Manifesto per la Lettura promosso da Ali – Associazione Librai Italiani, disponibile su Change.org.

«Sottoscrivere il Manifesto – spiega Traverso – significa condividere l’idea che i libri siano strumenti di emancipazione e dialogo, e che sostenere i luoghi che li ospitano, come librerie e biblioteche, equivale a investire nel futuro».

Scuola e librerie: un’alleanza da rafforzare

Il periodo di inizio anno scolastico è il più impegnativo per famiglie e librerie. Traverso sottolinea il ruolo dei librai come «consulenti culturali» che affiancano docenti e studenti nella scelta di testi e percorsi di lettura: «Quando un insegnante porta in libreria i ragazzi per scegliere insieme i libri si crea una sinergia straordinaria. Speriamo che sempre più scuole coinvolgano le librerie del territorio, anche in occasione di incontri con autori».

Il nodo dei testi scolastici

Il tema dei costi dei libri di testo resta centrale: «Quest’anno – precisa Traverso – l’aumento medio dei prezzi è in linea con l’inflazione, attorno all’1,7-1,8%. Ma il problema è il calo del potere d’acquisto delle famiglie: spendere oltre 300 euro all’inizio delle medie è un peso non indifferente».

La proposta della categoria è chiara: rendere detraibili le spese per i libri scolastici. «Lo chiediamo da anni a governi di ogni colore, ma finora senza successo», sottolinea Traverso, che critica anche i limiti imposti dal tetto di spesa ministeriale: «Spesso crea solo confusione tra obbligatorio e consigliato, generando malumore nelle famiglie».

Tra le soluzioni pratiche, Traverso invita le scuole a limitare i cambi di edizione, per favorire il passaggio dei testi tra fratelli e ridurre le spese.

Libri e lettori: la sfida delle librerie

Con 78 cartolibrerie in provincia (22 in città, dati 2024), il settore si prepara a settembre, mese di novità editoriali e di corsa ai libri di scuola. «Ogni giorno escono circa 240 nuovi titoli – osserva Traverso – e il nostro lavoro è selezionare e consigliare. Certo, oggi incidono le recensioni social, pensiamo ai booktoker, ma la parola del libraio resta determinante».

La sfida principale, però, è raggiungere chi non legge: «Un lettore assiduo magari compra anche online, ma la priorità è far leggere di più, soprattutto i ragazzi. La scuola è decisiva: favorire la “bibliodiversità” può accendere la passione, offrendo testi di qualità che parlino ai giovani accanto ai classici».

L’appello finale

Per Valentina Traverso, la strada è una sola: «Mettere le librerie al centro significa investire in cultura e futuro. Firmare il Manifesto per la Lettura è un primo passo per costruire un’alleanza sociale che sostenga davvero i libri, i librai e la voglia di leggere».