
“Per incentivare la lettura, ancora più essenziale in questo mondo interconnesso, come Confcommercio Vicenza, e non solo, dobbiamo mettere le librerie al centro: servono politiche lungimiranti, investimenti concreti, meno burocrazia, insieme a una vera e propria alleanza per la promozione e il supporto di queste attività che mantengono viva la cultura e l’importanza del libro”.
Con queste parole, la presidente provinciale dei Cartolibrai di Confcommercio Vicenza, Valentina Traverso, invita i vicentini a firmare il “Manifesto per la Lettura”, una petizione lanciata da Ali – Associazione Librai Italiani. Sottoscrivere il documento significa promuovere l’idea che i libri debbano continuare a essere uno strumento di emancipazione e che sostenere i luoghi che li ospitano, come librerie e biblioteche, equivalga a investire nel futuro.
L’appello di Confcommercio arriva in un periodo cruciale per le famiglie, quello dell’acquisto dei libri scolastici. La presidente Traverso sottolinea come gli aumenti dei prezzi, che si aggirano attorno all’1,7%-1,8%, siano in linea con il tasso di inflazione reale, come evidenziato anche dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Il problema, secondo lei, risiede altrove: il potere di acquisto delle famiglie si è ridotto su tanti fronti e “sborsare all’inizio di un ciclo scolastico delle medie oltre 300 euro per un figlio è un bell’impegno”.
La presidente Traverso è convinta che il Governo debba introdurre una volta per tutte la possibilità di detrarre i libri di testo dai redditi, una richiesta che la categoria avanza da anni senza successo. Critica anche il tetto di spesa imposto, ritenuto inutile perché “mette solo in difficoltà gli insegnanti”, costretti a consigliare come facoltativi dei libri in realtà obbligatori. Anche le scuole, secondo Traverso, potrebbero fare di più: “limitare al massimo i cambi di edizione” per consentire alle famiglie di riutilizzare i libri, ad esempio passandoli tra fratelli.
Nel manifesto di Ali, il ruolo della scuola è fondamentale, e il libraio è descritto come un vero e proprio “alleato culturale”, capace di affiancare i docenti nella scelta dei libri e di organizzare eventi e percorsi di lettura. “È davvero bello quando qualche docente arriva in libreria per scegliere con i propri alunni i libri da leggere”, continua Valentina Traverso, auspicando che le librerie del territorio siano sempre più coinvolte in sinergie con le scuole. L’obiettivo, in un’epoca in cui si contano mediamente 240 novità editoriali al giorno, è “intercettare chi non legge”, soprattutto i ragazzi, e farli innamorare della lettura.