Due anni di ulteriore attesa per Bretella dell’Albera: lavori fermi, manca il collaudo. Comitato: “Urgenti ultimazione e avvio del 2° tronco”

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Bretella dell'Albera Giovanni Rolando e Fiorenzo Donadello in Comune anche martedì 28 maggio 2024
Giovanni Rolando e Fiorenzo Donadello in Comune anche martedì 28 maggio 2024

A poco più di due anni dall’inaugurazione del primo tronco della Bretella dell’Albera, aperto al traffico il 19 giugno 2023, l’opera resta incompleta, segnata da criticità di sicurezza e ritardi nei lavori. È il Comitato Albera “Per la Vita. No Tir – Sì Bretella Tangenziale Vicenza” a lanciare l’allarme, ricordando che «manca ancora il collaudo tecnico e amministrativo» e che il secondo tronco da 1,5 km, atteso per collegare lo svincolo Nord di strada Pasubio a località Lobia, non è nemmeno partito (qui nota del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT): “Vicenza: bretella dell’Albera, gestione e manutenzione passata a enti locali. Secondo tronco in fase di valutazione. L’opera è inserita nel Contratto di Programma“, ndr).

Incidenti e limiti ridotti

Nei mesi scorsi il prefetto di Vicenza, Filippo Romano, ha firmato un’ordinanza per imporre misure urgenti di messa in sicurezza: riduzione della velocità da 90 a 70 km/h, nuova segnaletica e soprattutto la posa delle cosiddette “lingue di gatto” per dividere le corsie e impedire pericolose inversioni a U, già causa di incidenti gravi. Non si esclude, inoltre, la richiesta di installare autovelox o rilevatori di velocità per scoraggiare condotte pericolose.

La gestione e i lavori mancanti

La gestione ordinaria e straordinaria del tratto, lungo 5,3 km, è affidata alla Provincia di Vicenza. Restano però «lavori ancora da ultimare», denunciano i portavoce del Comitato, Giovanni Rolando e Fiorenzo Donadello. La priorità è l’avvio del secondo tronco di 1,5 km, con il braccio di 370 metri che dovrebbe collegare direttamente alla base militare Usa Del Din. Un collegamento fondamentale, spiegano, «per evitare che le colonne di mezzi pesanti militari statunitensi transitino nei quartieri Villaggio del Sole e San Bortolo, lungo i viali Diaz, Dal Verme e Ferrarin».

Il nodo del collaudo

Resta aperta l’annosa questione del collaudo, tecnico e amministrativo, obbligatorio per legge. La competenza è di una commissione formata da rappresentanti di Anas S.p.A., Regione Veneto e Provincia/Comune di Vicenza, ma «nonostante le comunicazioni ufficiali, nulla si è ancora mosso», denunciano dal Comitato.

La richiesta del Comitato

«La Bretella dell’Albera – concludono Rolando e Donadello – è un’opera attesa da anni dai cittadini per la salute, la sicurezza e una mobilità sostenibile. Ma senza collaudo e senza il completamento del secondo tronco, resta un’infrastruttura incompiuta e pericolosa. È urgente accelerare i lavori e mantenere gli impegni presi con il territorio».