
L’amministrazione comunale di Vicenza lancia un nuovo intervento di rigenerazione urbana volto all’inclusione sociale, con il via ai lavori di riqualificazione di un edificio comunale di via Bedin, 27, destinato a diventare un centro di co-housing per famiglie e persone fragili. I lavori, finanziati nell’ambito della Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile (SISUS) dell’Area urbana di Vicenza e co-finanziati dal Fondo europeo PR Veneto Fesr 2021-2027, partiranno entro la fine dell’anno e si concluderanno nel 2026.
L’iniziativa è stata presentata dagli assessori Sara Baldinato (Progettazione europea), Cristiano Spiller (Lavori pubblici) e Matteo Tosetto (Servizi sociali). Il progetto, che ha ottenuto un contributo di circa 900.000 euro, è parte di un più ampio piano che mira a recuperare immobili dismessi e a trasformarli in spazi di inclusione sociale. Il cofinanziamento comunale si aggira intorno ai 3 milioni di euro. La riqualificazione dell’edificio di via Bedin, di proprietà pubblica, si inserisce in un percorso di interventi strategici condivisi con Regione e altri comuni dell’area, con l’obiettivo di affrontare l’emergenza abitativa e supportare le fasce più vulnerabili.
L’edificio, che si svilupperà su tre piani, sarà completamente riqualificato per rispondere a standard sismici, igienico-sanitari e di efficienza energetica. Verranno inseriti sei alloggi di circa 45 metri quadrati ciascuno, con ingresso, cucina-soggiorno, camera e bagno, oltre a uno spazio comune con ascensore e ingressi condivisi. Un orto collettivo di 120 metri quadrati offrirà opportunità di socializzazione e produzione alimentare, rafforzando il senso di comunità tra residenti.
Le migliorie strutturali prevedono l’inserimento di setti in calcestruzzo armato per il consolidamento, un adeguamento antisismico e un miglioramento dell’isolamento termico tramite cappotto, pannelli fotovoltaici e pompe di calore. L’intervento trasformerà l’edificio da classe energetica G ad A4.
Il progetto è accompagnato da servizi di accompagnamento multidisciplinare, con il coinvolgimento di enti del Terzo Settore, per supportare le famiglie e le persone in difficoltà nel superamento delle proprie criticità sociali ed economiche. L’obiettivo è creare un modello di co-housing che favorisca l’autonomia e l’inclusione, promuovendo al contempo la partecipazione comunitaria.
La SISUS, che comprende 27 proposte progettuali co-finanziabili, si concentra su digitalizzazione, mobilità sostenibile, rigenerazione urbana, edilizia sociale e sostegno alle imprese. Con una dotazione di circa 17 milioni di euro, rappresenta un importante strumento di sviluppo che mira a trasformare Vicenza in una città più inclusiva, sostenibile e resiliente, rispondendo alle sfide sociali e ambientali del territorio.