Sicurezza e devianza giovanile in Provincia di Vicenza: a Bassano e Cornedo cresce la tensione

273
lite napoli sicurezza

Il problema della sicurezza e della devianza giovanile si fa sempre più pressante in diverse aree della provincia di Vicenza, con episodi che hanno suscitato la reazione delle amministrazioni locali e delle forze dell’ordine.

I casi più recenti a Bassano del Grappa e a Cornedo Vicentino mostrano un fenomeno in espansione, che va dall’aggressività tra bande al vandalismo, e che richiede una risposta coordinata.

A Bassano del Grappa, l’escalation di episodi di violenza ha portato il sindaco Nicola Finco a chiedere un tavolo di lavoro con Prefettura e Questura. Il sindaco ha distinto i recenti due accoltellamenti: il primo, a danno di un docente, è stato attribuito a una persona con problemi psichiatrici, mentre il secondo ha visto il coinvolgimento di un gruppo di minorenni bassanesi, etichettati come “maranza“.

Questi ragazzi, tra i 15 e i 17 anni, sono già noti alle forze dell’ordine e si muovono in città creando disordini e risse. Finco ha espresso preoccupazione per il loro futuro e ha suggerito l’attivazione di misure educative per il recupero. Anche il consigliere di minoranza Paolo Retinò ha chiesto politiche giovanili mirate e risorse adeguate.

La discussione sulla sicurezza a Bassano si è accesa anche a livello politico. La sezione locale di Fratelli d’Italia ha proposto di dotare la polizia locale di taser, suscitando un’immediata reazione dell’assessore alla Sicurezza Alessandro Campagnolo.

Campagnolo ha invitato il partito a rivolgersi all’Unione montana, ente dal quale il Comune sta uscendo, sollevando una polemica interna. Il coordinatore locale di Fratelli d’Italia, Nicola Giangregorio, ha ribattuto che il problema non riguarda la gestione dell’Unione montana, ma una mancanza di risolutezza che tocca il sindaco stesso, che detiene la delega alla sicurezza. Giangregorio ha ribadito che il loro obiettivo è supportare gli agenti e garantire la sicurezza dei cittadini in modo costruttivo.

La situazione non è meno complessa a Cornedo Vicentino, dove il sindaco Francesco Lanaro ha chiesto un tavolo urgente sulla sicurezza dopo una serie di atti vandalici che hanno colpito il centro storico.

Gli episodi includono un’auto data alle fiamme e il danneggiamento di circa 30 veicoli con gomme tagliate o sgonfiate. Lanaro ha espresso profonda preoccupazione, affermando di non poter permettere che la situazione degeneri e ha chiesto alle autorità di intervenire per prevenire il rischio di una “deriva che preoccuperebbe profondamente la cittadinanza”.

La polizia locale e i carabinieri stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza per identificare i responsabili, che potrebbero far parte di un’unica banda.