
TORINO (ITALPRESS) – “Il protocollo firmato questa mattina consente a tutti di valorizzare le loro capacità e di mettere a disposizione le loro risorse, partendo dall’università fino agli enti di ricerca, le imprese e ovviamente gli enti filantropici come la Compagnia di San Paolo. Stiamo lavorando molto bene su progetti che sono insieme di breve realizzazione e di lunga gittata, stiamo investendo non solamente fondi ma capitale umano, per creare nuovo capitale umano e ovviamente nuove opportunità per chi ne ha bisogno. Prima di tutto, quelli che ci hanno unito sono gli investimenti sull’Africa, il Piano Mattei, sono investimenti che mettono insieme le tecnologie e capacity building, che sarebbe la formazione delle persone. Faccio un esempio: il super computer Leonardo, che è un centro nazionale su cui il Governo ha investito quasi 1 miliardo, creerà un’antenna, quindi uno spin-off, all’università Mohamed VI in Marocco. A questo parteciperà anche la Compagnia di San Paolo che ha già una serie di iniziative sull’Africa”. Così il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, alla firma del protocollo d’intesa con Fondazione Compagnia di San Paolo per rafforzare la competitività del sistema universitario e della ricerca, oggi a Torino.
“Poi investire sulla formazione delle persone: il mondo sta cambiando ed è un cambiamento epocale, quindi noi dobbiamo mettere i nostri strumenti, i nostri ricercatori e tutti i soggetti che forniamo in condizione di svalicare questo cambiamento epocale. Come? Con una formazione flessibile, multidisciplinare e soprattutto internazionalizzata. Quindi un altro degli obiettivi di investimento che abbiamo è dare a tutti, anche a chi non se lo potrebbe permettere, l’opportunità di far esperienza all’estero, internazionalizzarsi e poi tornare, creando qui altro investimento, infrastrutture di ricerca su temi sfidanti come l’agricoltura tecnologica, la subacquea, la mobilità sostenibile, il supercalcolo, che consentano alle persone che se ne sono andate di tornare e magari portarsi dietro ricercatori stranieri che scelgono l’Italia come luogo per fare ricerca” aggiunge la ministra Bernini.
“Torino è senza dubbio una città sempre più universitaria, sono molto contenta perché nel 2022 io sono partita con le tende, tende che evidenziavano una necessità. In 40 anni di storia repubblicana si erano fatti 40 mila posti letto. Noi siamo partiti molto velocemente, abbiamo investito tra soldi pubblici e fondi Pnrr 2 miliardi – ha aggiunto il ministro Bernini – Tutto questo attraverso due strumenti: uno legato alle università e con quello abbiamo costruito qui in Piemonte mille posti letto mettendoci 70 milioni, e poi abbiano un bando Pnrr a sportello per la gestione di posti letto, abbiamo ricevuto dal Piemonte richieste per 6500 posti letto. In tutta Italia molti di più. Il nostro obiettivo è 60 mila, oggi siamo oltre 59 mila, quindi stanno aumentando, noi contiamo tra ammessi e ammissibili protocollati di arrivare a 60 mila entro una ventina di giorni”.
– Foto ufficio stampa Fondazione Compagnia di San Paolo –
(ITALPRESS).