
Ospitiamo un’opinione di Italo Franscesco Baldo sulle prossime amministrative di Vicenza 2018. 
 Interessante in questi giorni registrare quanto i sostenitori del candidato sindaco Otello Dalla Rosa, propongono e che, dice, sarà  il suo programma. In effetti i seguaci propongono tutto quello che  la Giunta di Achille Variati non è riuscita a realizzare. In primis la Biblioteca Bertoliana che necessita di cure urgenti, in primis la sicurezza, in primis la viabilità, in primis  il controllo dell’immigrazione, in primis problema dei cittadini con disabilità,  in primis  il problema di Borgo Berga,  in primis  questo o quello e in primis pure il parco della pace.
In ultimo viene da considerare quanto segue.
Le varie liste che appoggiano il desiderante la poltrona di sindaco di Vicenza sono composte sempre da coloro che hanno appoggiato il sindaco uscente Variati, tranne qualche ritiro. I protagonisti, quelli che veramente pensano di essere eletti, la speranza non muore mai, seguiranno con continuità le modalità che per dieci anni hanno diretto la Giunta Variati e i consiglieri comunali di appoggio, perchè non si cambia stile. Alcuni nuove entrate nelle liste confermano che la linea di Otello Dalla Rosa è nella continuità con Variati e dei suoi, perfino nello staff organizzativo. Che si vuole di più per dimostrare che il tutto, a sinistra, è senza soluzione di continuità?
Eppure Otello Dalla Rosa  aveva lasciato perfino sperare con la sua minimalista critica a Variati  che si sarebbe cambiato, tanto che partecipe di ciò era pure l’Assessore  Isabella Sala con il suo bagaglio di preferenze. Invece, fin dalle primarie  impostate da Variati a tre candidati anzichè, come sempre in una vera  scelta a due,  chi  tira le file è sempre il sindaco uscente e il suo  stile politico ormai obsoleto, quello delle tante promesse e di poche  realizzazioni soprattutto a cavallo delle elezioni, come si può  facilmente dimostrare in questi giorni.
È tempo di vero cambiamento,  lasciando i modi dell’attuale amministrazione comunale al passato e per  farlo basta semplicemente non votare Otello Dalla Rosa e i suoi, perchè  Vicenza necessita di nuovi orizzonti e le ultime elezioni politiche  lasciano intravvedere questa possibilità.
Italo Francesco Baldo
            
		


































